lunedì 18 gennaio 2016

In Yemen, almeno 6500 bambini non possono andare più a scuola perché gli edifici sono stati
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Yemen, basta attacchi alle scuole

"Viviamo nella paura e nel terrore. Oggi ho visto apparire in cielo un aereo e mi sono spaventato tantissimo"
Uno studente di 12 anni.

Ciao Guido,

prova a pensare alla tua infanzia, immagina di svegliarti come ogni mattina e uscire di casa per andare a scuola.
Immagina di arrivare davanti al portone della scuola e trovare macerie, rovine e distruzione.

In un attimo il tuo futuro è andato distrutto. Con una bomba.
Quella bomba che ha cancellato il tuo diritto all’istruzione e, forse, il tuo futuro.
È quello che è successo negli ultimi mesi in Yemen, dove le forze della coalizione guidata dall'Arabia Saudita hanno compiuto una serie di attacchi contro scuole, pregiudicando in questo modo l'accesso all'istruzione a migliaia di bambine e bambini.

In questi attacchi, sebbene le classi fossero vuote, cinque civili sono morti e ne sono stati feriti altri 14, tra cui quattro bambini.
Noi di Amnesty International siamo stati sul campo, abbiamo raccolto testimonianze, abbiamo denunciato quanto accaduto.

Abbiamo chiesto che quegli attacchi siano sottoposti a indagini indipendenti e imparziali e che i responsabili siano chiamati a risponderne.
Continuiamo inoltre a chiedere alla coalizione a guida saudita, che dal marzo 2015 bombarda lo Yemen, di fermare immediatamente gli attacchi contro i civili e gli obiettivi civili e di fornire risarcimenti alle vittime e ai loro familiari.

Aiutaci a denunciare e fermare situazioni come questa.
Aiutaci a garantire il diritto all’istruzione ai bambini dello Yemen.

Laura Perrotta
Amnesty International Italia

Laura Perrotta

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