sabato 16 gennaio 2016

Accademia del CIMENTO

firenze


'Accademia del cimento ("Accademia dell'esperimento" nell'italiano odierno) è stata la prima associazione scientifica a utilizzare il metodo sperimentale galileano  


Fu fondata a Firenze nel 1657 da alcuni allievi di GalileoEvangelista Torricelli e Vincenzo Viviani. Ne furono ugualmente membri Giovanni Alfonso Borelli e Niccolò Stenone.
L'associazione ottenne l'approvazione formale da parte delle massime autorità fiorentine del tempo: Principe Leopoldo ed il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici. Il motto adottato dall'Accademia fu "Provando e riprovando", ancora conosciuto ai giorni nostri.
I principi della società erano:
  • la sperimentazione (a proposito di ogni cosa, in questo periodo ai primordi della scienza);
  • il rifuggire dalle speculazioni;
  • la creazione di strumenti di laboratorio;
  • gli standard di misurazione.
Non essendo presente un sistema di iscrizione formale per entrare nella società poterono assistere alle riunioni, tenutesi abitualmente a Palazzo Pitti, anche Francesco Redi,Lorenzo Magalotti (segretario), Vincenzo VivianiCarlo Renaldini, ed altri. I membri effettuarono numerosi esperimenti, principalmente nei campi della termometriabarometria, epneumatica, utilizzando strumenti realizzati appositamente.


La prematura scomparsa del Granduca Ferdinando e del fratello Leopoldo causò la fine anticipata del sodalizio. Gli esperimenti furono descritti e pubblicati nei Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del cimento. Il volume, pubblicato in Firenze nel 1666, fu tradotto in latino nel 1731, e divenne il manuale di laboratorio più usato nel Settecento.

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