In Cambogia
la vita della povera
gente non conta nulla. Stanno distruggendo le loro
case per far posto ad alberghi, piscine e strutture di lusso.
A guidare le proteste contro questi abusi c'è una donna
che è diventata un simbolo di resistenza pacifica: Tep Vanny. Proprio a causa del
suo impegno in difesa dei più poveri Tep è stata minacciata,
picchiata,
arrestata
e detenuta.
"Il
governo ci ignora. Stiamo proteggendo la foresta. Penso che
quello che faccio è giusto e non ho paura di morire".
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