“La situazione è gravissima. I bombardamenti non hanno
fine e aumenta di ora in ora il numero di bambini che muoiono. Queste
famiglie non hanno più nessun luogo dove fuggire e sono vittime di
attacchi giorno e notte.”
Caro Guido,
queste sono le parole di Sonia Khush, Direttore per la risposta
umanitaria di Save the Children in Siria.
350.000 civili
sono intrappolati nel Ghouta orientale a causa degli
intensi bombardamenti degli ultimi 2 giorni. Decine di bambini sono stati
uccisi.
Case e ospedali rasi al suolo hanno costretto la
popolazione a trovare riparo
nei sotterranei, in gran parte senza acqua potabile nè servizi
igienici.
“È fondamentale che venga garantito l’accesso umanitario
per assicurare cibo, forniture mediche e rifugi sicuri ad una popolazione
ormai allo stremo”, continua Sonia.
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