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Mancano
32 giorni alle Elezioni del 4 marzo. Dopo averne parlato per mesi, finalmente
ci siamo. E conteranno i voti dei cittadini, non le polemiche dei soliti
noti.
Parto dall'agenda dei prossimi appuntamenti:
Qui
un piccolo riassunto degli ultimi 15 giorni in cui ho saltato E-News.
Veniamo
infine a un paio di pensierini della sera.
Il
mio grazie io lo dico a voi tutti che mi accompagnate con le E-News. Senza la
vostra presenza settimanale, discreta e costruttiva, sarebbe tutto molto più
difficile. Davvero: solo grazie. E adesso andiamo a vincere queste elezioni.
Stop alle solite risse e polemiche, mettiamoci il cuore e facciamo vedere
agli italiani di chi si possono fidare. Noi siamo nettamente in campo per
essere il primo partito e il primo gruppo parlamentare. Se tutti si
giocheranno al 100%, dimostreremo che questo obiettivo è ampiamente alla
nostra portata. Avanti, avanti insieme
Un sorriso, Matteo Qui la APP. Post-Scriptum. Il reddito di inclusione è una misura voluta dai nostri Governi per combattere la povertà. La prima misura contro la povertà mai realizzata in Italia. Mentre il reddito di cittadinanza dei Cinque Stelle è improponibile e diseducativo, perché segna il trionfo dell'assistenzialismo di stato, il reddito di inclusione è un aiuto concreto per sostenere la difficoltà e ripartire. All'INPS sono arrivate le prime 75.000 domande e in questi giorni partono i primi assegni. C'è una differenza enorme tra politica e propaganda. Fare propaganda sulla pelle dei fragili e bisognosi è la forma più squallida di cinismo. Noi non proponiamo miracoli, ma passo dopo passo, le cose cambiano. |
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mercoledì 31 gennaio 2018
martedì 30 gennaio 2018
GHERARDO STARNINA-LA MADONNA DELL'UMILTA' GALLERIA DEGLI UFFIZI FIRENZE
La Madonna dell'Umiltà è un dipinto a una tempera e oro su tavola (80,5x51 cm) di Gherardo Starnina, databile al 1403.
L'opera proviene dalla basilica della Santissima Annunziata. Dopo le soppressioni napoleoniche venne destinata alla Galleria dell'Accademia, che all'epoca raccoglieva tutte le opere d'arte fiorentine di provenienza non medicea, per poi essere destinata agli Uffizi.
La Madonna dell'Umiltà è un tema caro all'arte fiorentina fra Tre e Quattrocento, promosso dagli ordini mendicanti. Maria infatti, simboleggiando la Chiesa, accetta di sedersi in terra, senza troni, avvicinandosi quindi figuratamente ai fedeli. L'opera, dipinta poco dopo il rientro dell'artista dal proficuo viaggio in Spagna, mostra una piacevole intonazione familiare tra madre e figlio, con uno scambio amorevole di gesti: l'abbraccio di Maria, la carezza sul mento di Gesù e l'afferrare il velo della Madonna, un'azione tipicamente fanciullesca mutuata dall'arte trecentesca.
Evidente è l'appartenenza allo stile gotico internazionale, con il ritmico ricadere della veste di Maria, che col bordo crea eleganti giochi lineari, sottolineati dalla fine decorazione dorata. Un analogo gusto per l'ornato sfarzoso si riscontra nel cuscino sotto Maria, con rosette su sfondo d'oro, e nel motivo del pavimento, che imita un prezioso broccato. Nel resto dei panneggi le linee sono fluide, a tratti taglienti, il colore acceso e accordato a tonalità smaltate, che fanno risaltare la tenerezza degli incarnati.
lunedì 29 gennaio 2018
Il discorso di Mussolini sulla superiorita' della razza
IL DISCORSO DEL BUFFONE IN ORBACE CHE ANNUNCIAVA L'APPROVAZIONE DELLE LEGGI RAZIALI, CHE APRIRANNO LA STRADA DELL'OLOCAUSTO. LA COSA IMPRESSIONATE E' COME IL POPOLO ITALIANO LO OSANNASSE.
FILIPPINO LIPPI-MARIA MADDALENA-GALLERIA DELL'ACCADEMIA
FIRENZE
Maria Maddalena è un dipinto di Filippino Lippi a olio su tavola (133x38 cm), databile al 1500 circa.
L'opera, che probabilmente formava un trittico con la Crocifissione tra Maria e san Francesco, distrutta, e il San Giovanni Battista sempre all'Accademia di Firenze, venne forse ricordata dal Vasari nella distrutta chiesa di San Ruffillo (già in piazza dell'Olio), ma ci sono dubbi sulla sua nota, che forse era errata. Infatti Vincenzo Borghini descrisse con più precisione la pala dentro la chiesa di San Procolo, sull'altare Valori, con un affresco soprastante con San Francesco che riceve le stimmate. Le differenze di misure e di sfondo però non rendono certo in maniera assoluta l'accostamento tra queste opere.
Nel Settecento la pala venne smembrata e lo scomparto centrale, dopo vari passaggi, venne distrutto a Berlino durante la seconda guerra mondiale.
Gli scomparti laterali, già attribuiti ad Andrea del Castagno, vennero riassegnati a Filippino da Cavalcaselle, come confermato dalla critica successiva. Per quanto riguarda la datazione, lo Scharf avanzò l'ipotesi del 1497-1498, mentre la maggior parte della critica protende oggi per il 1500 circa, vicina cioè agli ultimi affreschi della Cappella di Filippo Strozzi, terminati nel 1502. Una tavola con l'Incontro di Gioacchino e Anna nello Statens Museum for Kunst di Copenaghen, datata 1497, ha stringenti affinità stilistiche con quest'opera.
Maria Maddalena è raffigurata in una nicchia, guardante verso sinistra, col volto emaciato, il corpo magrissimo, le vesti lacere, i capelli scarmigliati, i piedi nudi, la posizione incurvata e patetica, che ricrea il dolore fisico e spirituale per la penitenza nel deserto. L'impressione è particolarmente toccante e tendente a creare nel fedele un sentimento di compassione e di meditazione sul tema del sacrificio e dell'espiazione del peccato. In mano tiene il tipico attributo del vasetto dorato contenente gli oli con cui profumò il corpo di Cristo morto.
Una tale rappresentazione venne sicuramente richiesta dal committente, rifacendosi all'austera religiosità promossa da Girolamo Savonarola durante le sue prediche: lo stile è semplice e scarno, come nei dipinti degli inizi del Quattrocento. A differenza di altri artisti Filippino non manifestò particolari influenze derivate dalle predicazioni e dalle vicende del frate ferrarese, adattando con disinvoltura, a seconda della committenza, il proprio stile, ora di tono austero, ora sfarzoso.
Tipiche in questo senso sono le raffigurazioni della Maddalena, che in quegli anni a Firenze sembrano procedere su due binari diversi: uno all'insegna della semplicità e austerità, intensamente espressivo (statua lignea di Donatello, pannello di Filippino) e uno più composto e raffinato (statua lignea di Desiderio da Settignano, pala di Antonio del Pollaiolo).
Afghanistan,
educazione, mamme.
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L’attacco del 24 gennaio è stato un atto di violenza insensato e
malvagio, che ha devastato le famiglie di coloro che hanno perso i
loro cari, così come i colleghi all’interno della nostra Organizzazione.
Eventi come questo hanno un impatto diretto sui bambini e sulle comunità che
proteggiamo e aiutiamo col nostro lavoro. I nostri interventi nel paese sono
stati attualmente sospesi, ma siamo determinati a riprendere le
operazioni il prima possibile e il nostro staff ha già avviato i
primi passi a questo scopo. |
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LE 5
CARATTERISTICHE DI UNA CLASSE INCLUSIVA
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Inclusivo è un ambiente dove le diversità, di tipo fisico,
socioeconomico, etnico e di genere vengono valorizzate così da dare a tutti pari possibilità di
crescita in un sistema equo e coeso in grado di prendersi
cura di tutti i cittadini, assicurandone la loro dignità, il rispetto delle
differenze e le pari opportunità.
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MAMME EQUILIBRISTE: 4 STRATEGIE PER CONCILIARE
FAMIGLIA E LAVORO
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Secondo gli ultimi dati forniti dall’Ispettorato nazionale del
lavoro le neomamme che si sono licenziate sono state più di 25 mila. L’equilibrio tra vita lavorativa e
famigliare è un elemento essenziale per favorire il ritorno al lavoro delle
mamme. 4 strategie per trovare il giusto equilibrio.
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REGALI SOLIDALI: CI
SONO AMORI CHE CAMBIANO LA VITA
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A San Valentino scegli un regalo della Lista dei Desideri. Stupisci chi ami,
fai felice chi ne ha bisogno. Bastano pochi click per inviare a chi ami una
cartolina cartacea o digitale, e donare qualcosa di molto prezioso a un
bambino in difficoltà.
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LA BOMBONIERA
GIUSTA LASCIA IL SEGNO
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Con la
tua prossima occasione speciale segna una tappa fondamentale nella vita di un
bambino. Scegli una
bomboniera solidale e condividerai, così, con i tuoi invitati
la gioia di aver aiutato tanti bambini a crescere sani e felici.
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