venerdì 6 ottobre 2017


Difendi i diritti umani - La newsletter di Amnesty International Italia

Image
Image

Nel 2016 Germania, Norvegia, Olanda e Svezia hanno rispedito a casa 9.460 richiedenti asilo afgani.
I nostri ricercatori hanno raccolto le testimonianze di diverse famiglie che hanno raccontato l'orrore in cui sono finite dopo essere state rimpatriate dall'Europa.
Persone che hanno perso i loro cari, che sono sopravvissute per miracolo a un attentato o che vivono nel costante timore di essere perseguitate.

Secondo dati ufficiali dell’Unione europea, tra il 2015 e il 2016 il numero degli afgani rimpatriati dagli stati membri è quasi triplicato. Nello stesso anno sono 11.418 le vittime civili (tra morti e feriti) in Afghanistan. Leggi ancora

Questi rimpatri sono stati utilizzati come uno strumento di pressione: il governo di Kabul è stato costretto a cedere in cambio degli aiuti. Approfondisci

Fermiamo ora i rimpatri forzati in Afghanistan: violano in modo clamoroso il diritto internazionale. Scopri perché


BANDO SPECIALE - GRUPPO DI LAVORO SUI DISCORSI D'ODIO
Il contrasto ai discorsi d'odio ci deve vedere protagonisti. Per questo Amnesty ha messo un piedi un gruppo di lavoro che agisce sul web per far alzare un'altra voce, quella dei fatti, delle cifre e dei diritti umani: partecipa anche tu al bando per il reclutamento di 30 nuovi attivisti.

Rettangolo arrotondato: LEGGI IL BANDO

Il trattamento dei dati degli iscritti alla newsletter è conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196). Se non desideri ricevere ulteriormente questa newsletter clicca qui per rimuovere il tuo indirizzo email


Nessun commento:

Posta un commento