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AGOSTO 1945
Conto i crimini e criminali di guerra…………….
In questi giorni sul maggior quotidiano di Firenze in
occasione del settantesimo anniversario dal lancio della bomba atomica sulla
città giapponese di Hiroscima è stato pubblicato un interessantissimo articolo
ad opera del Professor FRANCO CARDINI. Come sempre le sagge parole di questo
nostro grande intellettuale hanno avuto il potere di far riflettere ed
approfondire un argomento che riguarda le vere responsabilità di tanti leader
che non sono stati messi sotto accusa nonostante i loro gravissimi crimini.
Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, giustamente, a Norimberga furono
processati i gerarchi nazisti per i crimini contro l’umanità da loro commessi.
Più o meno nello stesso periodo si svolse a Tokyo un processo analogo nei
confronti dei dirigenti e dei militari Nipponici accusati anche loro di
atrocità commesse specialmente nella
Cina militarmente occupata. Ma i grandi leader vittoriosi, Roosevelt, Truman,
Churchill, non parliamo poi di Stalin erano completamente esenti da colpe ????
Meritavano anche loro un bel processo per aver autorizzato gravissimi crimini
contro l’umanità ??????? Io penso proprio di si !!! Ma loro erano i vincitori e
di norma si processano solo gli sconfitti. Questo concetto è ampiamente
discusso nel bellissimo film VINTI E VINCITORI…..
Il Professor CARDINI pone la domanda ma era proprio
necessario lanciare sul Giappone ormai sull’orlo della sconfitta due ordigni
nucleari che provocarono nell’immediato migliaia di morti che aumentarono in
modo esponenziale a causa degli effetti devastanti del veleno radioattivo?????
Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:15, l'Aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno
"Fat Man"
su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100
000 a 200 000, quasi esclusivamente civili. Dopo l’esplosione della bomba sganciata su
Hiroshima, TOM FEREBEE puntatore del bombardiere B29 chiamato Enola Gay esclamò
terrorizzato “ DIO, COSA ABBIAMO FATTO “ non fu meno grave il bombardamento di TOKYO avvenuto nel marzo del 1945. L’
effetto cercato dagli americani in questi bombardamenti era quello di innescare
le terribili tempeste di fuoco che tante vittime avevano già fatto registrare
ad Amburgo ed in altre città della Germania.
Nel
bombardamento incendiario del 9 e 10 marzo 1945 su Tokyo vennero impiegati 325
B29. Su di essi vennero caricati bombe incendiarie a cluster, bombe al magnesio,
bombe al fosforo bianco antesignane del napalm.
Robert
Guillain, un giornalista francese che viveva a Tokio e che fu testimone
dell'attacco, lo descrisse in questi termini:
"Iniziarono a bombardare
nuovamente, seminando il cielo di tracce di fuoco. Scoppi di luce balenarono
dappertutto nell'oscurità come alberi di Natale, alzando le fiamma alte nella
notte per poi precipitare di nuovo a terra in una tempesta di scintille. Tre
quarti d'ora dopo le prime incursioni, il fuoco, frustato dal vento cominciò a
far divampare quella città di legno come un falò. Le scintille precipitando
lungo i tetti come una rugiada in fiamme, appiccavano il fuoco a tutto ciò che
incontravano sul loro cammino. Era la prima comparsa del napalm. Crollarono,
sotto l'impatto delle bombe, le fragili case fatte di legno e di carta,
illuminate dall'interno come lanterne colorate."
In
3 ore il 10 marzo 1945 i bombardieri statunitensi sganciarono 1.665 tonnellate
di bombe incendiarie uccidendo più di 100.000 civili e distruggendo 250.000
costruzioni ed un’ area di 16 miglia quadrate della città. Gli
equipaggi dei bombardieri in coda alla formazione riportarono che l’ odore
della carne bruciata aveva invaso le fusoliere dei B29: Il
pilota Chester Marshall volava sopra la distruzione, ma non abbastanza:
“a 5.000 piedi potevi sentire
l’ odore della carne bruciata” disse più tardi “non ho potuto mangiare niente
per due o tre giorni, Era nauseante. Dicevamo: “Che cos’è questo odore?” era un
odore dolciastro e qualcuno rispose “Deve essere carne che brucia”
Anche
i corsi d’ acqua che attraversavano la città non offrivano via di scampo dalla tempesta
di fuoco: in quanto la miscela incendiaria antesignana del napalm che riempiva
le bombe non smetteva di bruciare anche sull’ acqua: “I canali bollivano, il
metallo si fondeva e le costruzioni di legno ed i corpi prendevano fuoco
spontaneamente per l' alta temperatura, le persone che si buttarono nell' acqua
per trovare salvezza, per l' intenso calore bollirono fino a morire.
Non
meno criminali furono i bombardamenti eseguiti dall’aviazione anglo-americana
sull’inerme citta germanica di Dresda che per la sua bellezza era conosciuta
anche come la Firenze dell’Elba………. A distanza di 70 anni da questi tragici
avvenimenti dobbiamo constatare che nulla proprio nulla è cambiato. Americani,
che sia in Iraq che in Afganistan per non parlare della Serbia hanno fatto un
uso abnorme di proiettili e bombe aventi testate fatte con l’uranio impoverito.
Io ho visto con i miei occhi i devastanti effetti di questi ordigni il loro
potere inquinante e i loro effetti deleteri sul corpo umano. Vogliamo parlare
delle mine di italica fabbricazione realizzate con la plastica per cui non sono
individuabili dai metal detector e le schegge sono radio trasparenti??? Tanti
invalidi, soprattutto tra i bambini, sono causati da questi ordigni prodotti
dalla nostra civilissima nazione. Poi non parliamo delle tremende bombe al
fosforo bianco così abbondantemente usate dagli israeliani sull’inerme
popolazione palestinese della striscia di GAZA. Nonostante tutti questi
continui e ripetuti atti criminali, il tribunale contro i crimini di guerra ha
funzionato solo per Milosevic ed i suoi sodali……….E’ proprio vero i colpevoli
sono sempre ed esclusivamente gli sconfitti, chi vince ha sempre ragione. Il 6
agosto è un giorno che farà parte della nostra memoria storica, da dedicare
alla pace ed al totale disarmo delle nazioni. Viva LA PACE E L’AMORE FRATERNO
TRA GLI UOMINI…………..
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