Borse: Milano in ribasso nonostante
E.N.I.
Non bastano i petroliferi a Piazza Affari per cantare fuori dal coro delle borse mondiali.
Eni e Saipem, però, hanno fatto per oltre un'ora del listino italiano il migliore in un'Europa mutilata dalla chiusura di Londra. Attenuatasi progressivamente meno la spinta del Cane a sei zampe, Milano si è allineata alla generale tendenza ribassista.
La caduta di agosto di Shanghai (-12,5%) ha influenzato tutti i mercati e Piazza Affari si avvia a chiudere il mese con un calo del 7% circa; il bilancio da inizio anno, però, resta ampiamente positivo: +15% circa.
Attorno alle ore 12,05, gli indici FTSE Mib e l'AllShare perdono lo 0,4% circa, mentre il Mid Cap lascia sul terreno lo 0,8% circa.
Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,3% circa.
Volumi per un controvalore di circa 800 milioni di euro.
I futures sugli indici di Wall Street fanno pensare a un avvio di seduta in ribasso.
Obbligazionario Usa poco mosso: il benchmark decennale guadagna 5/32 e rende il 2,17%.
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