in TOSCANA......................................................
OSPEDALE DI CAREGGI, Firenze
Questi giorni per me sono stati un pò particolari, direi tra la possibile tragedia e la farsa. Siccome, purtroppo o per fortuna siamo in Italia il tutto è finito in vacca. Perdonate questo mio dire non troppo aulico e raffinato. Potevo benissimo usare anche delle espressioni più colorite, volgarmente più colorite. Attualmente mi trovo in ospedale ( ricoverato da due giorni ) per eseguire una biopsia al polmone destro a causa di un nodulo rilevato dall'ultima TAC di controllo. Il nove di aprile scorso sono stato sottoposto ad un delicatissimo intervento di asportazione della vescica e sua ricostruzione a causa di un tumore maligno ( carcinoma ) pertanto periodicamente devo sottopormi a controlli programmati. Il 29 di dicembre era il gran giorno, si fa per dire.....mi avrebbero infilato nel parenchima polmonare un lungo ago per asportare il tessuto necessario per eseguire la biopsia. L'ago aspirato sarebbe stato guidato dalla TAC. Ero già disteso sul lettino, quando mi è stato detto che il medico, un radiologo interventista, è una nuova figura di clinico, mi doveva parlare. Mi sono alzato e questo signore senza troppi preamboli mi ha avvisato, che essendo il nodulo vicinissimo al cuore correvo dei rischi mortali. Io avrei deciso di andare avanti, ma questi insisteva dicendomi " scusi ma ,lei ha capito bene ???? che l'esame è rischiosissimo, basta una piccola deviazione dell'ago e lei ci rimane qui secco". Io, allora mi sono spaventato. ed ho chiesto del tempo per riflettere, niente da fare o decidevo subito, lui aveva altro da fare, o rinunciavo. Io a questo punto ho deciso di non farne niente....... ovviamente sono incavolato da far paura. Sono stato due giorni in un ospedale per niente. Visto che ci devo anche passare la notte domani (30 dicembre) quando passa il primario vorrò delle spiegazioni, esigo sapere se erano state fatte le giuste valutazioni del mio caso. . E poi l'ineducazione di questo medico......ma che si dice ad una persona, che probabilmente ha un tumore ad un polmone, " lei qui ci rimane secco " ??? Io non ho parole, e questa è la tanto decantata sanità Toscana. Rossi, inteso come presidente della giunta regionale, vieni a vedere queste schifezze. Comunque quando avrò chiarito tutto mi sa che dovrò ricoverarmi un'altra volta per fare questo cappero di esame, rischio o non rischio.
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