CHE COSA E’ L’ISTITUTO ASPEN DEL QUALE IL PROF. PAOLO SAVONA E’ VICE PRESIDENTE VICARIO PER LA SEZIONE ITALIANA ?
Ormai è ufficiale il così detto governo del cambiamento (sic) è saltato e la pietra di inciampo risulterebbe essere l’impossibilità di nominare ministro dell’economia il Prof. Paolo SAVONA.
I leghisti ed in particolar modo i penta stellati hanno da sempre messo alla gogna tutti coloro che erano in odore di essere collegati con i poteri forti ed oscuri che tengono le redini della economia mondiale e conseguentemente anche di quella del nostro paese. Poteri che sarebbero la causa principe della nostra disastrata situazione economica. Orbene questi paladini del bene che si battono contro le forze oscure del male che cosa fanno ? Propongono nel delicatissimo ed importantissimo ruolo di ministro dell’economia il vice presidente vicario di una di queste organizzazioni che risulta essere molto ambigua nelle sue finalità.
I leghisti ed in particolar modo i penta stellati hanno da sempre messo alla gogna tutti coloro che erano in odore di essere collegati con i poteri forti ed oscuri che tengono le redini della economia mondiale e conseguentemente anche di quella del nostro paese. Poteri che sarebbero la causa principe della nostra disastrata situazione economica. Orbene questi paladini del bene che si battono contro le forze oscure del male che cosa fanno ? Propongono nel delicatissimo ed importantissimo ruolo di ministro dell’economia il vice presidente vicario di una di queste organizzazioni che risulta essere molto ambigua nelle sue finalità.
L’Aspen Institute è un’organizzazione internazionale non profit, fondata nel 1950 da un gruppo di intellettuali e uomin d’affari americani convinti della necessità di rilanciare il dialogo, la conoscenza e i valori umanistici in una realtà geopolitica complessa e in continua evoluzione. Il fine ultimo è incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei. L’istituto e i suoi partner internazionali perseguono la creazione di un terreno comune di comprensione approfondita in uno scenario non ideologizzato attraverso seminari, programmi culturali, conferenze e iniziative di promozione della leadership.
La sede centrale ufficiale è a Washington D.C., ma vi sono dei campus di riferimento ad Aspen, nel Colorado, e a Chesapeake Bay, nel Maryland. Negli anni si è formata una rete internazionale che ha visto la rapida ramificazione dell’istituto in giro per il mondo: Berlino, Roma, Lione, Tokyo, Nuova Delhi e Bucarest etc.
L’Aspen Institute è finanziato da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation, attraverso quote di iscrizione a seminari e donazioni individuali. Tra i suoi affiliati ci sono leader della politica, dell’economia e intellettuali. Attualmente Walter Isaacson è il suo presidente mondiale e CEO. Vi domanderete: chi è costui? E’ l’ex presidente della CNN, il canale televisivo statunitense più potente e conosciuto al mondo. Pensate che quest’uomo ha rinunciato ad una delle poltrone più ambite del pianeta pur di sedere in cima all’Aspen Institute. Da un episodio del genere possiamo dedurre la planetaria importanza di questa organizzazione.
Quello che interessa noi, in questo delicato momento socio-politico che sta attraversando l’Italia, è la sede italiana di questo indefinibile istituto di origine statunitense. Scavando tra i meandri del potere e risalendo i fili dei burattini, forse, avremo una possibilità di scovare la matrice dell’inganno democratico in cui siamo stati imprigionati.
Aspen Institute Italia
Giulio Tremonti è il presidente dell'Aspen Institute Italia, in cui operano molti intellettuali italiani.
I Membri del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia sono:
• Luigi Abete;
• Giuliano Amato (Presidente Onorario);
• Lucia Annunziata;
• Sergio Berlinguer;
• Domenico Cacopardo;
• Giuseppe Cattaneo (Consigliere del Presidente);
• Gerhard Dambach;
• Marta Dassù;
• Gianni De Michelis (Presidente Onorario);
• John Elkann (Vicepresidente);
• Jean-Paul Fitoussi;
• Marco Fortis;
• Franco Frattini;
• Gabriele Galateri di Genola;
• Richard Gardner;
• Donato Iacovone;
• Gianni Letta;
• Emma Marcegaglia;
• Giampiero Massolo;
• Paolo Mieli;
• Enzo Moavero Milanesi;
• Mario Monti;
• Mario Moretti Polegato;
• Lorenzo Ornaghi;
• Riccardo Perissich;
• Angelo Maria Petroni (Segretario Generale);
• Romano Prodi;
• Francesco Profumo;
• Alberto Quadrio Curzio;
• Erwin Rauhe;
• Dario Rinero;
• Gianfelice Rocca;
• Cesare Romiti (Presidente Onorario);
• Paolo Savona (Vicepresidente Vicario);
• Carlo Scognamiglio (Presidente Onorario);
• Nicoletta Spagnoli;
• Lucio Stanca (Vicepresidente e Tesoriere);
• Francesco Starace;
• Robert K. Steel;
• Giulio Tremonti;
• Marco Tronchetti Provera;
• Beatrice Trussardi;
• Giuliano Urbani
• Giacomo Vaciago;
• Flavio Valeri;
• Giuseppe Vita;
• Elena Zambon (Vicepresidente).
Sarebbe opportuno che il popolo italiano leggesse meno i giornali sportivi e quelli di gossip e si informasse un po’ di più di cose serie che si potrebbero evitare queste schifezze provocate da persone incapaci e senza scrupoli.
MALA TEMPORA CURRUNT
La sede centrale ufficiale è a Washington D.C., ma vi sono dei campus di riferimento ad Aspen, nel Colorado, e a Chesapeake Bay, nel Maryland. Negli anni si è formata una rete internazionale che ha visto la rapida ramificazione dell’istituto in giro per il mondo: Berlino, Roma, Lione, Tokyo, Nuova Delhi e Bucarest etc.
L’Aspen Institute è finanziato da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation, attraverso quote di iscrizione a seminari e donazioni individuali. Tra i suoi affiliati ci sono leader della politica, dell’economia e intellettuali. Attualmente Walter Isaacson è il suo presidente mondiale e CEO. Vi domanderete: chi è costui? E’ l’ex presidente della CNN, il canale televisivo statunitense più potente e conosciuto al mondo. Pensate che quest’uomo ha rinunciato ad una delle poltrone più ambite del pianeta pur di sedere in cima all’Aspen Institute. Da un episodio del genere possiamo dedurre la planetaria importanza di questa organizzazione.
Quello che interessa noi, in questo delicato momento socio-politico che sta attraversando l’Italia, è la sede italiana di questo indefinibile istituto di origine statunitense. Scavando tra i meandri del potere e risalendo i fili dei burattini, forse, avremo una possibilità di scovare la matrice dell’inganno democratico in cui siamo stati imprigionati.
Aspen Institute Italia
Giulio Tremonti è il presidente dell'Aspen Institute Italia, in cui operano molti intellettuali italiani.
I Membri del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia sono:
• Luigi Abete;
• Giuliano Amato (Presidente Onorario);
• Lucia Annunziata;
• Sergio Berlinguer;
• Domenico Cacopardo;
• Giuseppe Cattaneo (Consigliere del Presidente);
• Gerhard Dambach;
• Marta Dassù;
• Gianni De Michelis (Presidente Onorario);
• John Elkann (Vicepresidente);
• Jean-Paul Fitoussi;
• Marco Fortis;
• Franco Frattini;
• Gabriele Galateri di Genola;
• Richard Gardner;
• Donato Iacovone;
• Gianni Letta;
• Emma Marcegaglia;
• Giampiero Massolo;
• Paolo Mieli;
• Enzo Moavero Milanesi;
• Mario Monti;
• Mario Moretti Polegato;
• Lorenzo Ornaghi;
• Riccardo Perissich;
• Angelo Maria Petroni (Segretario Generale);
• Romano Prodi;
• Francesco Profumo;
• Alberto Quadrio Curzio;
• Erwin Rauhe;
• Dario Rinero;
• Gianfelice Rocca;
• Cesare Romiti (Presidente Onorario);
• Paolo Savona (Vicepresidente Vicario);
• Carlo Scognamiglio (Presidente Onorario);
• Nicoletta Spagnoli;
• Lucio Stanca (Vicepresidente e Tesoriere);
• Francesco Starace;
• Robert K. Steel;
• Giulio Tremonti;
• Marco Tronchetti Provera;
• Beatrice Trussardi;
• Giuliano Urbani
• Giacomo Vaciago;
• Flavio Valeri;
• Giuseppe Vita;
• Elena Zambon (Vicepresidente).
Sarebbe opportuno che il popolo italiano leggesse meno i giornali sportivi e quelli di gossip e si informasse un po’ di più di cose serie che si potrebbero evitare queste schifezze provocate da persone incapaci e senza scrupoli.
MALA TEMPORA CURRUNT
Guido Michi
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