NO ALLA PENA DI MORTE
In GIAPPONE
E’ PROPRIO VERO IL DETTO CHE SI PREDICA BENE PER POI RAZZOLARE
MALE.
Da una
notizia di stampa………………………………………………………………..
“La coalizione
di centro destra del primo ministro giapponese Shinzo Abe ha vinto le elezioni
parlamentari, che si sono tenute domenica 22 luglio, conquistando la
maggioranza in entrambe le camere. Erano in palio 121 seggi su 242 della camera
bassa del parlamento giapponese. La coalizione del primo ministro formata dal
suo partito Liberale Democratico (LDP) e dal partito Nuovo Komeito (NKP) ha
vinto 76 seggi e ora ne controlla 135 su 242. E' la prima volta che il primo
ministro Abe governa con la maggioranza parlamentare in Giappone e il risultato
delle elezioni gli dà il potere politico necessario per attuare diverse riforme
in discussione da tempo.”
Si ricorda che il Nuovo Komeito è un partito di
stampo confessionale espressione diretta della Soka Gakkai, organizzazione laica
BUDDISTA, che anche in Italia raccoglie numerosi adepti. Organizzazione che a
livello internazionale si batte per la pace e soprattutto contro la pena
capitale, riporto qui di seguito……. La POSIZIONE DELLA SOKA
GAKKAI SULLA PENA DI MORTE
Il presidente della Soka Gakkai Internazionale
Daisaku Ikeda si è costantemente opposto alla
punizione capitale basandosi sul principio buddista
della suprema dignità della vita. La Soka
Gakkai e tutti e i suoi organi di informazione hanno
assunto una posizione in linea con quella del
presidente. (L’organo di stampa della Soka Gakkai,
il quotidiano Seikyo Shimbun che
ha una
tiratura di 5.5 milioni di copie, ha pubblicato
numerosi articoli ed editoriali sull’abolizione della
pena di morte).
Nel capitolo “Abolizione della Pena di Morte” del
libro Choose Life,
(ed. originale 1975; trad.
italiana Dialoghi,
Bompiani, 1988) che contiene i dialoghi tenuti da Ikeda con lo storico inglese
Arnold Toynbee, il presidente della SGI fornisce il suo punto di vista
sull’abolizione della pena
capitale:
«La ragione per la quale insisto sulla necessità di
abolire dovunque la pena di morte si basa sul
rispetto
buddista per la vita……………………………. Posizione estremamente corretta e condivisibile
peccato che nonostante queste nobili parole in Giappone si continui ad
applicare questa forma disumana di punizione, pur potendo fare qualcosa di
costruttivo grazie al braccio secolare rappresentato dal Nuovo Komeito. A tal
proposito pubblico uno breve stralcio di un rapporto dell’organizzazione
NESSUNO TOCCHI CAINO.
“ “GIAPPONE:
UN GIUSTIZIATO PER OMICIDIO, DODICESIMA ESECUZIONE DEL GOVERNO ABE
25 giugno 2015: il Giappone ha giustiziato un uomo di 44 anni che
aveva rapinato e ucciso una donna di 31 anni dopo aver pianificato il crimine
con complici conosciuti online.
L'esecuzione porta a 12 il numero totale di condanne a morte
eseguite da quando il Primo Ministro Shinzo Abe ha preso il potere nel 2012.
Tsukasa Kanda è stato impiccato a Nagoya per l'omicidio di Rie
Isogai, commesso nel 2007 nella stessa città.”
presidente del consiglio Giapponese ABE
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