MICHELANGELO BUONARROTI
poeta
Tanto sopra me stesso
mi fai, donna, salire, che non ch'i' 'l possa dire, nol so pensar, perch'io non son più desso. Dunche, perché più spesso, se l'alie tuo mi presti, non m'alzo e volo al tuo leggiadro viso, e che con teco resti, se dal ciel n'è concesso ascender col mortale in paradiso? Se non ch'i' sia diviso dall'alma per tuo grazia, e che quest'una fugga teco suo morte, è mie fortuna.
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