martedì 17 novembre 2020

 MICHELANGELO BUONARROTI-La finestra inginocchiata-PALAZZO MEDICI-firenze



La finestra inginocchiata è un tipo di apertura usata a partire dal Cinquecento, soprattutto in area toscana.

Si tratta di un tipo monumentale usato specialmente al pian terreno: il davanzale poggia su sostegni sporgenti che assomigliano a due "gambe" dal ginocchio in giù, da cui il nome. Tipica del periodo manierista e del barocco toscano, è di solito chiusa da una grata, incorniciata e coronata da timpano, a volte con decorazioni, spesso zoomorfe: per esempio, i due sostegni vengono spesso scolpiti come zampe leonine e talvolta lo spazio tra essi è decorato da un bassorilievo.

La prima finestra inginocchiata è tradizionalmente quella di palazzo Medici Riccardi a Firenze, attribuita a Michelangelo, che fu realizzata per occupare il grande arco di un portale che un tempo conduceva a una loggia di famiglia.

Tra gli architetti che si sono sbizzarriti nella creazione e decorazione di finestre inginocchiate ci furono Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti.

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