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Viva!
Enews 668, sabato 21 novembre
2020
Buon fine
settimana a tutti!
Dopo un po’ di tempo torno in TV: ci vediamo domani da Lucia Annunziata, su
Rai3, intorno alle 15.30.
Tre brevi considerazioni.
1. L’emergenza Covid
continua a colpire, ma la situazione sembra gradualmente migliorare. Sono
vicino e abbraccio i tantissimi amici che sono colpiti da questa brutta bestia:
facciamo tutti il tifo
per voi. Quello che è certo è che ne usciremo solo con il vaccino.
In uno strano mondo alla rovescia, abbiamo
visto tenaci NoVax convertirsi in apostoli della vaccinazione:
della serie meglio tardi che mai. E qualche virologo ormai celebrità televisiva
– paradossalmente – diventare l’eroe dei NoVax: magistrale come sempre il pezzo
di Massimo Gramellini
che trovate qui
oggi sul "Corriere della Sera". La verità è semplice: ci salverà la scienza, non gli
apprendisti stregoni. Fosse per me, farei il volontario per testare il vaccino.
E, comunque vada, mi consola sapere che, tra qualche settimana, partirà la
distribuzione delle prime dosi. Mi auguro solo che le istituzioni non
commettano gli stessi
errori che si sono fatti sui tamponi, sui banchi a rotelle,
sulla seconda ondata.
E che ci sia un piano
serio, organico, ben strutturato. Nel frattempo, auspico che,
anziché discutere di quante persone invitare al cenone a Natale, la politica faccia una scelta più complicata,
ma più coraggiosa:
pensare a come riaprire
le scuole in sicurezza. Perché Francia, Germania e Regno Unito
non hanno mai smesso di mandare i ragazzi a scuola. E bisogna dire con forza
che la didattica a
distanza non basta!
2. Giustizia. Dieci anni
fa, ero sindaco e i vertici di una delle principali aziende della mia città –
un’azienda farmaceutica presente in tutto il mondo ma con sede a Firenze – vennero
indagati con accuse pesantissime. Fu l’inizio di un calvario lungo due
lustri. Ricordo quando, persino in occasione di eventi internazionali
organizzati da questa azienda a Palazzo Vecchio, vi furono nelle stesse ore
perquisizioni con evidenti
strascichi mediatici. Fatto sta che, dopo dieci anni, la Cassazione ha
totalmente cancellato l’indagine partorita dai PM di Firenze. Assolti con formula piena.
Inutile dire che non è possibile qui spiegare che cosa abbiano sofferto in
questi anni le famiglie
degli indagati. Fatto sta che la Cassazione mette la
parola fine. E, in un colpo solo, si cancellano paginate e paginate sui
giornali, notti insonni, ordini cancellati, accordi con l’estero saltati. Ma
almeno c’è la parola fine. Il nome dell’azienda è Menarini, il nome del PM fiorentino non
importa scriverlo. Scriviamo invece, qui il nome di Roberto Maroni e Antonio Bassolino,
due politici per i quali in questi giorni sono cadute le accuse penali. Chissà se
qualcuno, prima o poi, chiederà scusa, chissà. Nel frattempo, il mio messaggio
è sempre uno solo: non
perdete fiducia nella giustizia. Perché la verità, prima o poi,
arriva.
3. La prossima emergenza di
cui nessuno parla – dopo la pandemia – sarà la cybersecurity. La sto seguendo molto per
sensibilità personale e anche per interesse professionale. Vi faccio un esempio
banale: durante la riunione dei ministri della difesa dell’Unione Europa, un
ragazzo è riuscito a collegarsi, entrare in riunione e bloccare l’intervento
del ministro finlandese. Ora, finché si entra in una videoconferenza, al netto
della beffa, poco importa. Ma se uno può entrare tranquillamente nelle
supersegrete riunioni online dei ministri della Difesa vi immaginate che cosa
può accadere a un mondo che ormai è governato dall’intelligenza artificiale, internet delle cose,
la manifattura 4.0
e la rivoluzione
digitale? Si parla ancora poco di cybersecurity: io dico
di prepararsi per tempo
perché, altrimenti, la mancanza
di sicurezza digitale sarà un danno per la nostra comunità
forse persino più grave della pandemia.
Due immagini bellissime:
- L’anziana ballerina malata di Alzheimer
che, quando sente “il
Lago dei Cigni”, accenna dalla sua carrozzina movimenti di danza. Non
riesco a non commuovermi.
- L’alpino che, non
potendo vedere la moglie
ricoverata di Covid, va a farle la
serenata
sotto il letto di ricovero.
Un’immagine devastante:
- Un bambino di sei mesi
che muore
durante la traversata
dall’Africa verso l’Europa. Il problema immigrazione c’è sempre, non
solo quando se ne occupano i TG. E ci sono ancora migliaia di vite spezzate
ingiustamente.
Ho fatto alcune interviste:
• "il Dubbio", sull’indagine Open;
• "Corriere della Sera", sulla situazione politica;
• "Sette",
il magazine del "Corriere della Sera", sul recente passato della
politica italiana.
Martedì, invece, sarò audito dalla Commissione
Speciale d’Inchiesta sull’assassinio di Giulio Regeni. Vi
aggiornerò dopo l’audizione.
Pensierino della sera.
Il video
di Kamala Harris,
nel quale invita le
bambine a sognare con ambizione, è uno dei discorsi politici
più belli del 2020. Sognare
con ambizione. Lo trovo affascinante, buona visione.
Un sorriso,
P.S.
Nelle
prossime Enews,
tornerò sulle vicende di
natura giudiziaria. Oggi abbiamo registrato il sito www.GuerraARenzi.it, in cui, nei prossimi mesi, seguiremo i processi, le indagini, le
accuse e daremo conto in
modo trasparente della situazione. Intanto, però, torno a
chiedervi un sostegno economico.
Le perquisizioni, pur se clamorosamente annullate dalla Cassazione, non hanno
bloccato i Pm fiorentini, ma hanno bloccato i grandi finanziatori che hanno
paura delle conseguenze mediatiche di un sostegno nei miei confronti. Servono
allora piccoli
versamenti da 2, 5, 10€ per fare la differenza: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
Se vi va, questo è il link. Il grazie
ve lo dico io in anticipo.
-=-=-
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