venerdì 26 giugno 2020


Enews 646, giovedì 25 giugno 2020   

Questa foto del figlio di Zanardi che tiene la mano a suo padre Alex dice tutto quello che c’è da dire.
Facciamo tutti il tifo per questo grande campione di umanità e di tenacia. Forza Alex!

1. Si è aperto il dibattito sulle tasse. Conte chiede di abbassare l'IVA, il PD preferirebbe interventi sul lavoro, Marattin ha rilanciato la nostra idea di intervenire su IRPEF. Tutto ciò che riduce le tasse va bene, ma certo è fondamentale essere concreti ed efficaci agendo velocemente. E, soprattutto, dobbiamo iniziare dal rinviare le scadenze che si possono rinviare, almeno al 30 settembre. Se dovessi poi indicare una priorità, è quella che ha giustamente indicato Teresa Bellanova per i settori di sua competenza: i soldi mettiamoli per valorizzare la decontribuzione più che il reddito di emergenza. Cioè riportiamo le persone a lavorare, altrimenti troppe strutture rimangono chiuse. Decontribuzione, decontribuzione, decontribuzione: riportiamo le persone al lavoro, in sicurezza certo, ma al lavoro. Altrimenti qui si va avanti di sforamento in sforamento senza una vera svolta. E tra le priorità, Italia Viva indica soprattutto il sostegno al mondo del turismo. Occorrono interventi strutturali. A cominciare dalla cancellazione dell’IMU sugli alberghi e dell’IRES per il 2020.

2. Fondamentale anche il lavoro che stiamo portando avanti sulle scuole paritarie. Al di là di ogni valutazione di merito: se salta il sistema delle paritarie, il prossimo anno la scuola pubblica non ha le risorse per aprire. Spero che questo sia chiaro ai profeti dell’ideologia. Italia Viva sta combattendo e continuerà a combattere in questa direzione. Sulla scuola sta crescendo l’insofferenza di tanti: cerchiamo almeno di evitare la beffa di iniziare l’anno con decine di paritarie chiuse e danni incalcolabili al nostro sistema educativo.

3. Il libro sta andando molto bene. Le presentazioni sono piene di gente (stiamo attenti alle regole, mi raccomando). Oggi sono a Teramo. Sabato in Liguria. Sono disponibili le ultime copie firmate, qui su IBS. E per chi vuole qui c’è il link per comprare il libro su Amazon. Chi vuole organizzare una presentazione, invece, può scrivere qui: presentazioni@matteorenzi.it.

Questione soldi alla politica. Abbiamo abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Alcune inchieste hanno criminalizzato il finanziamento privato. Oggi a noi non restano che due strade:

a. una donazione liberale, anche piccola, ma utile per dare respiro a un’esperienza politica. Chi vuole può farlo con un clic da qui;

b. scrivere C46 sulla dichiarazione dei redditi per destinare a Italia Viva il 2x1000. E siccome sono giorni di dichiarazioni, per noi è molto prezioso il vostro aiuto. Grazie!
Un impegno chiaro: trasparenza assoluta su tutti i soldi che riceveremo. Assoluta. Perché questo è il punto che fa la differenza, la trasparenza su come i soldi si spendono.

Sui temi della giustizia, ho fatto una intervista a “Il Dubbio”. Mi colpisce chi pensa di poter far finta di niente su ciò che sta avvenendo nella magistratura italiana dopo l’affaire Palamara.
Sui temi del Mezzogiorno, ho fatto una intervista a "Il Mattino", nel giorno della bella presentazione a Napoli.



Pensierino della sera. Proprio nelle ore di San Giovanni, giorno di festa per la città di Firenze, ci ha lasciati Luca Palandri. Era la mia ombra quando stavamo insieme a Palazzo Vecchio, occupandosi egli con passione e competenza del cerimoniale. All’inizio era un signor professionista, alla fine del percorso un grande amico. Mi piace ricordarlo chiedendo a tutti quelli che lo hanno conosciuto di fare del proprio meglio sul lavoro. Perché Luca era così. Cercava sempre di fare del suo meglio, senza risparmiarsi un solo momento. Di più, sempre di più. E in tempi di rassegnazione e pigrizia, Luca Palandri è stato un grande esempio.



Un sorriso,




Nessun commento:

Posta un commento