L'AFFRESCO, L'IMMAGINE E L'EDICOLA DELLA MADONNA ANNUNZIATA-BASILICA SANTISSIMA ANNUNZIATA FIRENZE
Si hanno notizie sicure di un altare nella chiesa con l'immagine di Maria SS. Annunziata fin dal 1341. Da questa data i documenti non fanno che parlare di offerte, di lampade, di ex-voto e quindi dell'istituzione dell’Opera che doveva presiedere ai lavori di abbellimento o restauro nella Cappella dell'Immagine prodigiosa. Ancora oggi possiamo ammirare, nella sua particolare bellezza, l'affresco che ha dato origine alla fama del Santuario.
Racconta la leggenda che i Servi di Maria fecero dipingere l’affresco della loro ‘Vergine Gloriosa’ nel 1252, quando cioè nasceva la chiesa di S. Maria di Cafaggio. E il compito importante sarebbe stato affidato a un certo pittore chiamato Bartolommeo il quale mise tutta la sua perizia e la sua fede nel rappresentare degnamente la scena dell’Annunciazione. Ma il devoto artista, nel delineare il volto della Madonna fu preso da sgomento e sfiducia nelle sue capacità e dopo diversi tentativi che lo lasciavano sempre più insoddisfatto cadde in una strana sonnolenza. Al suo risveglio, il miracolo era compiuto e nell’affresco egli ammirava quel capolavoro di fede, che dopo sette secoli continua a meravigliare artisti e fedele. Quivi - dirà Michelangelo Buonarroti - non è arte di pennelli, onde sia stato fatto il volto della Vergine, ma cosa divina veramente.
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