“Ogni guerra è una guerra contro i bambini” queste sono le
parole di Eglantyne Jebb che nel maggio del 1919, all’indomani della fine
della Prima Guerra Mondiale, fondò Save the Children.
Come la nostra fondatrice 100 anni fa si impegnò e lottò
per i bambini più vulnerabili, vittime del conflitto mondiale, così Save
the Children 100 anni dopo non può tirarsi indietro di fronte alle
violenze che subiscono ancora oggi i bambini nei contesti di
guerra.
Nel mese di maggio saranno tante le iniziative per
celebrare il nostro centenario e proprio per questa occasione saremo presenti, come
Charity partner, alla 102° edizione del Giro di Italia,
per sensibilizzare il pubblico. Tutti i vincitori delle singole tappe,
infatti, apporranno su un telo l’impronta della propria mano per dire
“Stop alla guerra sui bambini”, un gesto simbolico che rappresenta il
supporto del Giro d’Italia alla nostra campagna globale. Lo stesso gesto
potrà essere replicato da chiunque visiterà il nostro spazio in tutti i
villaggi di arrivo delle tappe del Giro.
Un impegno significativo, per ricordare
che nel mondo
1 bambino su 5 vive in aree di conflitto, aree in cui
l’infanzia viene negata in tutti in suoi aspetti, quotidianamente e con
violenza. Luoghi in cui anche andare in bicicletta diventa un sogno
irrealizzabile.
Continueremo inoltre a dire Stop alla guerra sui bambini
portando al MAXXI Tutti
giù per terra, un’esperienza
immersiva e ad alto impatto emotivo che vi farà vivere in
prima persona cosa
significa essere un bambino in un paese in guerra.
Ognuno di noi ha visto le immagini di un bombardamento. Ci siamo
abituati a leggere notizie di attacchi, vittime, distruzioni. Ma cosa
significa vivere realmente una situazione del genere? E soprattutto farlo
dal punto di vista di un bambino?
Attraverso una performance teatrale, suoni, luci, odori e altre
stimolazioni sensoriali verrete trasportati in un’altra città, in un
altro paese.
Guidati da una
maestra tornerete ad essere bambini, rivivrete le
emozioni uniche del periodo scolastico, ma allo stesso tempo aprirete gli
occhi, il cuore e la mente su una realtà drammaticamente possibile e per
nulla lontana.
Partecipa gratuitamente anche tu e scopri cosa significa per un bambino
vivere la guerra!
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