venerdì 31 maggio 2019

BERNARDO BUONTALENTI-LA TRIBUNA-GALLERIA DEGLI UFFIZI FIRENZE

La Tribuna
Autore
Bernardo Buontalenti (Firenze 1531 - 1608)
Data
1581-1583
Museo
Gli Uffizi
Collezione
Architettura

La Tribuna venne realizzata fra il 1581 e il 1583 dall’architetto Bernardo Buontalenti per “tenere le più preziose gioie ed altre delizie onorate e belle che abbi il Granduca”, Francesco I de' Medici. Secondo la concezione del museo di allora, non doveva esporre solo opere d’arte come sculture e pitture, ma anche oggetti straordinari e curiosi, provenienti dal mondo naturale. Una WunderKammer (camera delle meraviglie) concepita come uno scrigno prezioso, condensato di conoscenze. La struttura, a pianta ottagonale, svetta dai tetti degli Uffizi e richiama esternamente, celebri edifici dell’antichità classica, come l’antica Torre dei Venti di Atene, e dell’età cristiana, come i Battisteri e le Basiliche. L’architettura della Tribuna è pervasa da riferimenti simbolici. La cupola, richiamo alla volta celeste, esternamente presenta una lanterna sormontata da una banderuola di ferro legata ad una lancetta che ne riproduce gli spostamenti su una rosa dei venti all’interno. La lanterna ha anche una funzione di meridiana: sia gli Equinozi che i Solstizi erano “a loro tempo assegnati quando veniva il Sole a questi punti, passando il lume Solare per certo luogo forato”. “Quel sovrano artifizio” faceva conoscere con certezza i meccanismi celesti, anche a chi era “poco pratico di pianeti, del moto del cielo e delle stelle”. Francesco I aveva concepito la Tribuna, da un punto di vista di arredi e fregi, come un luogo che rappresentasse i quattro elementi del mondo naturale. L’elemento Terra era reso dal pavimento che l’architetto Bernardo Buontalenti realizzò disegnando una raggiera a 8 spicchi-simile ad un grande fiore-composta da marmi policromi intarsiati (con alabastro dell’Africa settentrionale, porfido verde della Turchia, porfido d’Egitto) e raffigurazioni di piante e animali che il naturalista Jacopo Ligozzi dipinse lungo lo zoccolo, andato perduto. L’elemento Acqua fu evidenziato dalle 5780 conchiglie di madreperla della specie pinctada margaritifera, fatte arrivare appositamente dall’Oceano Indiano, e incastonate su un fondo tinto con lacca di cocciniglia, ottenuta – com’era d’uso - da milioni di piccoli insetti, sotto al quale furono stesi 130 metri quadri di lamina di foglia d'oro. Infine l’elemento Fuoco fu messo in risalto dalle pareti ricoperte da pregiati velluti rosso cremisi con frange dorate. L’elemento Aria lo ritroviamo nella svettante lanterna aperta ai venti e nelle otto finestre che si aprono in alto sulle pareti rischiarando l’interno. L’effetto è quello di uno scrigno che si apre al visitatore in tutto il suo splendore, fino quasi a stordirlo. 

La Tribuna è stata il cuore dell’esposizione delle collezioni medicee ed è l’ambiente che ha forse visto più riallestimenti e riadattamenti nel corso dei secoli. Sculture antiche al centro e dipinti di grandi dimensioni alle pareti animano ancora oggi il suggestivo spazio circolare avente il suo fulcro nella celebre Venere, qui giunti da Villa Medici sul Pincio nel Seicento.

I nostri progetti in Italia



21 ANNI PER 90 PROGETTI IN ITALIA

Ti sei mai chiesto cosa fa Save the Children in Italia e da quanto tempo?
Save the Children Italia nasce ufficialmente nel 1998 a Roma, ma già negli anni ’40 l’organizzazione era stata impegnata nel nostro Paese stravolto dalla guerra e in cui, come sempre, a farne le spese erano i bambini. È da allora che interveniamo in vari modi nel nostro Paese per aiutare le famiglie che si trovavano in difficoltà.
Oggi siamo cresciuti e in Italia abbiamo 90 progetti attivi in differenti aree e siamo sempre pronti per intervenire in emergenza.
Ci occupiamo di educazione con Fuoriclasse e il Movimento Giovani, due progetti capillari che coinvolgono scuole e studenti e che hanno lo scopo di diffondere un concetto di educazione positiva e buone pratiche da scambiare tra esperti e non.
Combattiamo la povertà educativa grazie a 24 Punti Luce nelle periferie delle principali città italiane. I Punti Luce sorgono in zone svantaggiate delle città e danno la possibilità a bambini nati in condizione di vulnerabilità sociale, di avere supporto allo studio, fare attività ricreative e sportive volte a sviluppare doti e talenti personali.
Non solo educazione dei minori. La differenza per una crescita sana di un bambino si fa da subito, dai primi giorni, per questo è importante prendersi cura dei neo-genitori e delle mamme in particolare psicologicamente e materialmente. Con questo obiettivo abbiamo implementato gli Spazi Mamme, nelle periferie delle principali città italiane e il progetto Fiocchi in Ospedale, nei principali ospedali italiani.
Ultimo, ma non per importanza, il nostro impegno per cambiare le cose grazie all’advocacy. Fare advocacy significa sensibilizzare le istituzioni, chiedere dei cambiamenti affinché l’Italia sia sempre più un Paese inclusivo dove ogni bambino sia protetto e possa crescere nel pieno rispetto dei suoi diritti.
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giovedì 30 maggio 2019

  LA PIATTAFORMA  ROUSSEAU         CONFERMA DI MAIO CAPO                 POLITICO  DEL M5S


Luigi Di Maio è stato confermato capo politico del M5S con l'80% delle preferenze. A dire sì alla conferma sono stati 44.849 votanti. In 11.278 hanno invece votato contro.
"La riconferma del mio ruolo - ha detto su Facebook, Di Maio - è solo il primo passo per avviare una profonda organizzazione del M5S, per renderlo più vicino ai cittadini per rimarcare la nostra identità. Tra qualche settimana conoscerete la nuova struttura organizzativa che per me deve prevedere compiti ben precisi in capo a persone individuate dal M5S, deleghe su economia, territori, liste civiche, imprese, lavoro, ambiente, sanità, la tanto discussa comunicazione. Non perderò tempo, domani avrete già novità sul rinnovo di alcuni ruoli e procedure interne". 
"Vi ringrazio tutti e vi voglio bene! - ha aggiunto -. Ringrazio chi mi ha confermato la fiducia, chi si è astenuto e chi ha votato contro. Non mi monto la testa, questo è il momento dell'umiltà. Sono sicuro che insieme ripartiremo più forti di prima. Per il MoVimento 5 Stelle e per il Governo italiano che sosteniamo".
NON AVEVO DUBBI CHE SAREBBE ANDATA A FINIRE COSì
CARAVAGGIO E LA PITTURA DEL SEICENTO: IL NUOVO ALLESTIMENTO AGLI UFFIZI FIRENZE 

Il 19 febbraio hanno aperto, con un nuovo allestimento, le sale dedicate a Caravaggio e alla pittura seicentesca, collocate al primo piano dell’ala di Levante degli Uffizi. Si tratta di otto sale dai nomi suggestivi: Tra realtà e magia; Caravaggio e Artemisia; Caravaggio: La Medusa; Caravaggio: Il Bacco; Lume di notte; Rembrandt e Rubens; Galileo e i Medici; Epica Fiorentina. La parte del leone la fa ovviamente Caravaggio, indiscusso fulcro della pittura di quel secolo caratterizzato da passionalità forti, simbolismi e novità spesso estreme. Il colore scelto per i pannelli delle sale lungo il corridoio (per non intervenire definitivamente sull’originale colore vasariano) e per le pareti delle sale interne (dalla 96 alla 99), è il rosso: un rosso che si trova spesso nelle stoffe e nei parati rappresentati nei dipinti di quegli anni, studiato su un modello tessile dell’epoca e realizzato con pigmenti naturali utilizzati già nel ‘600.
Il direttore Eike Schmidt afferma: “Il nuovo allestimento si basa su un approccio tematico e artistico che ispira e stimola la curiosità del visitatore, trasportato così nell’atmosfera del tempo e nella storia delle collezioni medicee. L’intenzione è di creare un’esperienza intellettuale sia per i non specialisti, che per gli esperti della materia. Grazie all’accostamento di pittura fiorentina e del resto d’Italia, con dipinti d’oltralpe, si recupera lo spirito internazionale del gusto dell’epoca, aperto a suggestioni provenienti da ogni paese”.
Nella prima sala, “Tra realtà e magia”, è esposta una selezione di lavori di artisti cinquecenteschi dell’area padana che già si discostano dai canoni manieristici. Si è dato spazio ad alcuni temi non convenzionali ma giocosi, come il curioso Uomo con scimmia di Annibale Carracci, o popolareschi o venati di elementi simbolici ed enigmatici che possono far capire le caratteristiche del bacino culturale in cui è avvenuta la formazione di Caravaggio: è il caso dell’Allegoria di Ercole, in passato ritenuta una scena di stregoneria, dei fratelli Dossi e dell’enigmatica Maga che strangola un putto, di attribuzione incerta.

Nella sala che segue, “Caravaggio e Artemisia”, un bellissimo David e Golia di Guido Reni fronteggerà in giugno, al ritorno dalle mostre di Milano e Forlì, il Sacrificio di Isacco di Caravaggio, fino ad allora sostituito dalla copia antica dell’Incredulità di San Tommaso del Merisi; nella stessa sala la Decapitazione di Oloferne di Artemisia Gentileschi.
Nella Sala della Medusa il magnifico scudo da parata dipinto da Caravaggio è esposto in una nuova teca. Alle pareti, oltre all’Armida di Cecco Bravo, donato recentemente dalla sezione americana degli Amici degli Uffizi, il quadro della testa coronata dai serpenti di Otto Marseus, nei secoli passati attribuito a Leonardo da Vinci e ammirato dai viaggiatori come uno dei più famosi quadri degli Uffizi.
È dedicata alla natura morta la sala successiva: intorno al Bacco di Caravaggio due Dispense dell’Empoli, un vaso di fiori di Carlo Dolci e una natura morta di Velazquez dagli evidenti richiami caravaggeschi.
“A lume di notte” si intitola la quinta sala, dedicata alla rappresentazione di scene illuminate da candele: al centro la Natività di Gherardo Delle Notti in cui la luce che definisce i partecipanti alla scena è in realtà emanata direttamente dal Bambino. Intorno, fra gli altri, l’Annunciazione di Matthias Stamer e la Carità romana di Bartolomeo Manfredi.
I massimi maestri della pittura europea dell’epoca si susseguono nella sala successiva di questo percorso. I volti ritratti da Rembrandt, Rubens e Van Dyck in dipinti di piccolo e grande formato costituiscono un insieme di opere giustamente celebri e ci spingono a riflettere sulla dimensione essenzialmente europea della pittura del Seicento, secolo di vivace circolazione delle idee e di continui contatti tra artisti e committenti che non si curavano poi molto dei confini territoriali.
Alla ritrattistica europea è accostata quella fiorentina. Giganteggiano nella sala successiva il Ritratto di Galileo Galilei e il monumentale triplice ritratto di Cosimo II, Maria Maddalena d’Austria e il figlio Ferdinando II, ambedue di Giusto Sustermans.
Nell’ultima sala del percorso, “Epica fiorentina”, spiccano una piccola e preziosa Santa Caterina d’Alessandria di Francesco Furini e un teatrale Rinaldo e Armida di Cesare Dandini, che si ispira al poema di Tasso. I temi letterari tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso furono in assoluto i soggetti di maggiore successo a Firenze nella prima metà del secolo, apprezzati sia per l’aspetto di moderne favole mitologiche sia per la simbologia morale sottesa.
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A cura di Matteo Mainardi
Citbot

Il Ministro Grillo non risponde. L’Associazione Luca Coscioni lancia l’intelligenza artificiale delle libertà civili

Continua da parte del Ministero della Salute la violazione della legge sul testamento biologico. La scadenza del 30 aprile 2019 per la presentazione della relazione sullo stato di attuazione della legge è ormai scaduta nonostante, a seguito di nostra richiesta, il Ministro Grillo abbia dichiarato il 3 maggio: “invierò nei prossimi giorni la relazione al Parlamento che darà conto del lavoro finora svolto sulla realizzazione del registro delle Dat”. Non sappiamo bene cosa significhi “nei prossimi giorni” per il Ministro, ma 27 giorni dopo ancora la relazione non risulta depositata.

Altra violazione riguarda invece la Banca dati nazionale sulle DAT: qui la scadenza era quella del 30 giugno 2018 e ancora nessun decreto è stato emanato dal Ministro. Per questo l’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida ad adempiere entro 30 giorni.

C’è poi il fronte informazione. Il Ministero non si è mosso ed anche qui è dovuta intervenire l’Associazione Luca Coscioni che proprio oggi ha lanciato “CitBOT - l’intelligenza artificiale per le libertà dei cittadini, una chat che risponde alle domande dei cittadini sul testamento biologico. Contiene 1000 domande sulle DAT con risposte preimpostate in un sistema “machine learning”. Filomena Gallo, l’ha presentata dicendo che “con questa iniziativa sopperiamo ai mancati obblighi dello Stato nel garantire il diritto alla conoscenza: CitBOT si estenderà ad altri temi”.

Il fronte eutanasia non vede significative novità. Se mancano solo 117 giorni al termine che la Corte costituzionale ha dato al Parlamento per approvare una legge che preveda la possibilità, in determinate condizioni, di ricorrere all’eutanasia, in tutto questo tempo la Camera dei Deputati è rimasta totalmente immobile. Le audizioni in Commissione Giustizia e Affari sociali procedono a rilento e un testo base non è ancora stato trovato.




salvini
Il partito di Salvini e l’eutanasia: quale posizione?
Poco meno di 2 elettori su 10 hanno scelto la Lega alle recenti elezioni europee. Che posizione ha il partito di Salvini sui temi dei diritti del fine vita? APPROFONDISCI

radio radicale
Senza Radio Radicale non potremmo più raccontarvi ciò che avviene in Parlamento
Il Movimento 5 Stelle ha deciso di staccare la spina e oscurare i lavori del Palazzo. APPROFONDISCI

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Botta e risposta Cappato-Belpietro sulla libertà di espressione
Marco Cappato: “I nostri veri avversari non sono quelli che la pensano all’opposto, ma gli indifferenti”. APPROFONDISCI

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Vincent Lambert: facciamo chiarezza su questi 11 anni
Grazie alla dott.ssa Lucrezia Fortuna, facciamo il punto sugli ultimi 11 anni che hanno visto sentenze su sentenze intorno al “caso Lambert”. APPROFONDISCI

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Caso Lambert: non si tratta di eutanasia, ma di interruzione di accanimento
Marco Cappato e Silvio Viale spiegano e correggono i termini che i giornalisti italiani hanno usato per parlare del “caso Lambert”. APPROFONDISCI

Eventi e dibattiti: incontriamoci per parlare di fine vita!
Ogni settimana gli attivisti della campagna Eutanasia Legale riempiono di eventi le città italiane. SCOPRI DOVE SAREMO PROSSIMAMENTE! 

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