Se non visualizzi correttamente questo messaggio clicca qui Una giornata storica Il 12 febbraio è stata una giornata storica: dopo 20 anni di impunità, la multinazionale del petrolio Shell è stata chiamata a rispondere davanti a un tribunale delle accuse di complicità nelle terribili violazioni dei diritti umani commesse dal governo nigeriano contro la popolazione degli ogoni. Il coraggio e la determinazione di Esther Kiobel, Victoria Bera, Blessing Eawo e Charity Levula sono stati fondamentali per arrivare al processo: i loro mariti sono stati impiccati per non aver taciuto sui gravi effetti dell'inquinamento prodotto in Nigeria dalla Shell. Loro non si sono fatte spaventare da minacce e intimidazioni e hanno denunciato il gigante del petrolio. Fai sapere a queste donne che sei con loro. Da sempre al fianco di Esther, Victoria, Blessing e Charity Con il nostro lavoro di ricerca, abbiamo documentato Il ruolo di Shell nelle uccisioni, negli stupri e nelle torture di cui si rese responsabile il governo nigeriano durante la repressione delle proteste. Oggi stiamo sostenendo le ricorrenti e il loro team di avvocati nel processo che si sta svolgendo all'Aja, in Olanda. Barinem Kiobel, Baribor Bera, Nordu Eawo e Paul Levula vennero impiccati nel 1995. Le loro vedove chiedono ora un risarcimento e scuse pubbliche da parte di Shell. Altri cinque attivisti ogoni furono a loro volta impiccati in quella che è passata alla storia come la “vicenda dei nove ogoni”. “Provo ancora paura nel mio cuore per la morte di mio marito, ma ho bisogno di giustizia, per lui, e per la mia gente” Esther Kiobel Fai sapere ad Esther che nella sua battaglia non è sola! Nuovo bando "Task force osservatori" La Task Force Osservatori è un nuovo progetto che vede impegnato un gruppo di lavoro nell'osservazione, monitoraggio e la documentazione di alcune situazioni pubbliche a rischio di violazioni dei diritti umani in Italia. L’attività del gruppo di lavoro è focalizzata su un percorso strutturato di formazione, attivazione e intervento. Fino al 20 febbraio abbiamo aperto un nuovo bando per il reclutamento di 30 nuovi attivisti da inserire nel gruppo di lavoro Task force osservatori. Seguici anche su Il trattamento dei dati degli iscritti alla newsletter è conforme a quanto previsto dal GDPR. Se non desideri ricevere ulteriormente questa newsletter clicca qui per rimuovere il tuo indirizzo email