1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : EMIRATI ARABI UNITI: IN 10 EVITANO ESECUZIONE GRAZIE AL PREZZO DEL
SANGUE 2. NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA:
DUE GIUSTIZIATI PER TRAFFICO DI DROGA 3.
NEWS FLASH: BIELORUSSIA: PRIMA CONDANNA A MORTE NEL 2017 4. NEWS FLASH: VIETNAM: 9 CONDANNATI A MORTE PER
TRAFFICO DI EROINA 5. NEWS FLASH:
GIAPPONE: MALATO MENTALE CONDANNATO A MORTE PER OMICIDI 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
EMIRATI ARABI UNITI: IN 10 EVITANO ESECUZIONE GRAZIE AL
PREZZO DEL SANGUE
23 marzo 2017: Dieci uomini del Punjab indiano sono
sfuggiti all’esecuzione negli Emirati Arabi Uniti dopo che il padre del
pakistano che avevano ucciso accidentalmente ha presentato una lettera di
perdono in tribunale.
La lettera è stata diffusa dopo che la ONG Sarbat Da
Bhalla Charitable Trust, guidata dall’imprenditore S P S Oberoi, ha pagato il
prezzo del sangue di 6 milioni di rupie pakistane per la liberazione dei
condannati.
I giovani che hanno evitato la forca sono Satminder Singh
di Barnala, Chander Shekhar di Nawasher, Chamkaur Singh di Maler kotla,
Kulwinder Singh, Balwinder Kumar e Dharamvir Singh di Ludhiana, Harjinder Singh
di Mohali, Tarsem Singh di Amritsar, Gurpreet Singh di Patiala e Jagjit Singh
di Gurdaspur.
Erano stati accusati di aver ucciso il cittadino
pakistano Mohamaad Faran nel luglio 2015 durante una lite legata al
contrabbando.
L'ONG ha rintracciato i membri della famiglia di Faran a
Peshawar e li ha persuasi ad accettare il prezzo del sangue, in base alla legge
islamica.
Il tribunale di Al-Ain aveva condannato gli uomini per
omicidio il 26 ottobre dello scorso anno.
Il 28 dicembre 2016 la ONG di Oberoi ha presentato un
appello per salvare gli uomini, offrendo il prezzo del sangue.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
ARABIA SAUDITA: DUE GIUSTIZIATI PER TRAFFICO DI DROGA
23 marzo 2017: l’Arabia Saudita ha giustiziato due uomini
per traffico di droga, portando a 20 il numero dei prigionieri messi a morte
nel Regno da inizio anno.
L’agenzia di stampa ufficiale SPA ha identificato i due
uomini come il cittadino saudita Nasser Harshan e il pakistano Namtallah Khasta
Qul.
Sempre secondo la SPA, Harshan era un recidivo giudicato
colpevole di traffico hashish, mentre Qul era stato riconosciuto colpevole di
traffico di eroina.
Più di 150 persone sono state giustiziate lo scorso anno
in Arabia Saudita, secondo Amnesty International.
Amnesty ha riportato 158 condanne a morte nel Paese nel
2015, il numero più alto negli ultimi due decenni.
BIELORUSSIA: PRIMA CONDANNA A MORTE NEL 2017
17 marzo 2017: Un 32enne non identificato residente nella
città di Naroulia è stato condannato a morte dal tribunale regionale di Gomel,
ha riferito ai media il portavoce del tribunale Olga Barsukova.
Si tratta della prima condanna a morte in Bielorussia nel
2017.
Il Tribunale ha ritenuto il condannato colpevole di due
omicidi, commessi con particolare crudeltà.
Inoltre, il tribunale ha stabilito un risarcimento per
danni morali di 50.000 rubli bielorussi (circa 26.000 dollari).
Il verdetto non è stato applicato e può essere presentato
appello, hanno riferito i difensori dei diritti umani.
I corpi di una donna di 59 anni e di un suo fratello
61enne vennero trovati il 5 marzo 2016 in una casa privata a Naroulia. In
seguito la polizia arrestò il presunto assassino, che viveva nelle vicinanze.
L'uomo era stato precedentemente condannato per furto e omicidio.
Come è stato riportato dall’agenzia di stampa BelTA,
l’imputato si è dichiarato parzialmente colpevole. L'uomo ha detto di non avere
intenzione di uccidere i suoi vicini e che era stato attaccato dalla vittima
dopo essere rientrato in casa.
La Bielorussia è l'unico paese in Europa che applica
ancora la pena di morte. Lo scorso anno 4 persone sono state giustiziate in
Bielorussia. Al momento altri due condannati aspettano di essere giustiziati.
VIETNAM: 9 CONDANNATI A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
22 marzo 2017: media di stato vietnamiti hanno riportato
che un tribunale ha condannato a morte nove uomini per il traffico di quasi 500
kg di eroina.
Il quotidiano Tuoi Tre ha riferito che il 21 marzo il
tribunale della provincia di Hoa Binh ha in aggiunta condannato altri nove
imputati all’ergastolo e ancora altre quattro persone a pene comprese tra 17 e
20 anni di carcere, al termine di un processo durato 23 giorni.
Il giornale ha riferito che la banda è stata riconosciuta
colpevole del traffico di 495 kg di eroina dal Laos alla Cina attraverso il
Vietnam, a partire dal 2012 fino a quando il gruppo è stato fermato nel 2015.
La banda avrebbe fatto profitti illeciti per 672.000
dollari.
GIAPPONE: MALATO MENTALE CONDANNATO A MORTE PER OMICIDI
22 marzo 2017: Il Tribunale Distrettuale di Kobe ha
condannato a morte un uomo di 42 anni per l'uccisione di cinque persone nella
Prefettura di Hyogo nel 2015, respingendo la tesi degli avvocati secondo cui
era malato di mente.
Tatsuhiko Hirano, è stato condannato a morte dopo essere
stato accusato di aver accoltellato cinque vicini in due diverse case
sull’isola Awaji nella prefettura di Hyogo, il 9 marzo 2015.
Le vittime, tre donne e due uomini, avevano età compresa
tra 59 e 84 anni.
Hirano ha una storia di trattamenti medici per un
disturbo psichiatrico, e nel processo ha negato le accuse contro di lui,
dicendo che era "manipolato da agenti con onde magnetiche."
Si trattava di stabilire se Hirano potesse essere
ritenuto penalmente responsabile delle sue azioni.
I pubblici ministeri hanno detto che i deliri non hanno
avuto influenza negli omicidi e che Hirano era mentalmente competente.
Gli avvocati della difesa hanno invece sostenuto che
le uccisioni non sarebbero avvenute senza le allucinazioni causate dalle
condizioni mentali di Hirano. Hanno detto che non doveva essere ritenuto
penalmente responsabile, o al limite con ridotte capacità, il che comporterebbe
una pena più lieve.
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