sabato 18 marzo 2017

           nessuno  tocchi  CAINO               
   no   alla   pena   di   morte    




Anno 17 - n. 9 - 18-03-2017 Contenuti del numero: 1. LA STORIA DELLA SETTIMANA : MALESIA: DUE FRATELLI GIUSTIZIATI NEL CARCERE DI KAJANG 2. NEWS FLASH: TEXAS (USA): JAMES EUGENE BIGBY GIUSTIZIATO 3. NEWS FLASH: IRAN: SCRITTRICE E TRADUTTRICE MARJAN DAVARI CONDANNATA A MORTE 4. NEWS FLASH: SOMALIA: CONDANNA A MORTE PER TERRORISMO 5. NEWS FLASH: CONGO: NOVE RIBELLI CONDANNATI A MORTE 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA : MALESIA: DUE FRATELLI GIUSTIZIATI NEL CARCERE DI KAJANG 15 marzo 2017: I fratelli Rames e Suthar Batumalai, che erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio nel 2010, sono stati giustiziati la mattina presto nella prigione di Kajang, ha reso noto Amnesty International Malesia (AIM). Le esecuzioni in Malesia sono solitamente effettuate il venerdì e si ritiene essere la prima volta che un’esecuzione viene effettuata in un altro giorno (mercoledì). Il direttore esecutivo di AIM, Shamini Darhsni, ha condannato le esecuzioni, dicendo che la nuova richiesta di clemenza dei fratelli non era stata ancora valutata. Ha aggiunto che alla famiglia dei due prigionieri era stato detto di prepararsi per le esecuzioni questo Venerdì, per scoprire meno di 24 ore dopo che erano state date informazioni errate circa la data dell'esecuzione. "Con l'appello per la clemenza ancora in corso, ai fratelli è stata negata la possibilità di ottenere un riesame del loro caso, inoltre la richiesta di clemenza non è stata ascoltata", ha detto la Darhsni in una dichiarazione. Rames e Suthar erano stati condannati a morte nell'aprile 2010 per omicidio ai sensi della sezione 302 del codice penale dopo essere stati riconosciuti colpevoli di aver ucciso Krishnan Raman il 4 febbraio 2006. I fratelli hanno sempre sostenuto la propria innocenza. "La loro richiesta avrebbe dovuto essere ascoltata e le esecuzioni fermate fino al completo ed equo esame della richiesta. Le esecuzioni continuano ad essere svolte in condizioni segrete e opache", ha detto Shamini. Rames e Suthar dovevano essere giustiziati il 24 febbraio, ma avevano ricevuto una sospensione all'ultimo minuto per una richiesta di clemenza inoltrata il giorno prima dai loro avvocati alla Commissione per la Grazia di Negri Sembilan. La domanda di clemenza presentata dagli avvocati Haresh Mahadevan e Co., includeva una dichiarazione legale della vedova di Krishnan che chiedeva alla Commissione di non giustiziare i fratelli, commutando la pena in ergastolo. --------------------------------------- 
NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH TEXAS (USA): JAMES EUGENE BIGBY GIUSTIZIATO 14 marzo 2017: James Eugene Bigby, 61 anni, bianco, è stato giustiziato. Era accusato, ed in parte aveva ammesso, di aver ucciso, il 24 dicembre 1987, Mike Trekell, 26 anni, e il figlio di 4 mesi di Trekell, Jayson. Era stato condannato a morte una prima volta nel 1991, ma il 12 agosto 2003 la Corte d’Appello del 5° Circuito aveva disposto la ripetizione della fase di sentenza ritenendo che dovessero essere meglio valutate le condizioni mentali dell’imputato, tipo il fatto che, a causa dei suoi disturbi mentali, era stato sottoposto a terapia elettroconvulsivante (elettroshock) 10 giorni prima degli omicidi. Venne di nuovo condannato a morte il 19 settembre 2006. Era accusato di aver ucciso, la stessa notte, anche Frank C. Johnson, 33 anni, e Calvin W. Crane Jr., 38 anni. Il processo per questi ultimi due omicidi non è mai stato celebrato. Bigby diventa il 4° giustiziato di quest’anno in Texas, il 542° da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, il 6° de ll’anno negli Usa, e in n° 1448 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977. (Fonti: DailyMail, 14/03/2017) Per saperne di piu' : IRAN: SCRITTRICE E TRADUTTRICE MARJAN DAVARI CONDANNATA A MORTE 15 marzo 2017: Marjan Davari, una ricercatrice e traduttrice di 50 anni, è stata condannata a morte dalla sezione 15 del Tribunale Rivoluzionario di Teheran per 'diffusione della corruzione sulla Terra'. Accuse come 'associazione e collusione contro lo Stato', 'appartenenza al gruppo religioso Eckankar' attraverso la traduzione dei loro libri, compaiono inoltre nel verdetto del tribunale. Il processo si è tenuto nel mese di ottobre e dicembre 2016, nella sezione 15 del Tribunale Rivoluzionario di Teheran, presieduta dal giudice Salavati. Davari è stata trasferita dalla prigione di Evin a quella di Shahre-Ray nel febbraio di quest'anno. Marjan Davari è stata arrestata nella casa dei suoi genitori a Mehrsahhr, Karaj, il 24 settembre 2015. E' stata poi portata nella sezione 209 di Evin, riservata al Ministero dell’Intelligence, tenuta in isolamento per tre mesi mentre veniva interrogata senza avere accesso ad un avvocato o a qualsiasi tipo di consulenza legale. E’ stata trasferita al reparto femminile della prigione di Evin dopo la chiusura delle indagini, il 3 gennaio 2016. Per quanto riguarda le ragioni e le attività che hanno portato all'arresto della Davari, una fonte informata aveva detto in una precedente intervista che "la signora Davari è una traduttrice. Ha tradotto diversi libri, per lo più relativi alla psicologia, misticismo e metafisica. Inoltre insegnava in un istituto chiamato 'Rah-e Ma'refat' (la strada verso la Conoscenza), un istituto registrato e legale appartenente al marito. La signora Davari, tuttavia, si è separata sia dal marito che dall'istituzione nei primi mesi del 2015. Dopo l'arresto del suo ex marito, sei mesi più tardi, lei stessa è stata arrestata e accusata per tutte le sue attività di traduttrice e insegnante". Marjan Davari si è laureata in Arti Grafiche all’università Al-Zahra di Teheran. Talons of Time di Paul Twitchell, The Seeker di Phil Morimitsu, e The Spiritual Exercises of Eck di Harold Klemp sono tra le sue traduzioni pubblicate. 

 SOMALIA: CONDANNA A MORTE PER TERRORISMO 13 marzo 2017: Un tribunale militare somalo ha condannato a morte un militante di Al-Shabaab e altri due a 15 anni di carcere dopo averli riconosciuti legati all’attentato mortale del 26 novembre 2016. Il Presidente del tribunale di Mogadiscio Hassan Ali Nur Shute ha detto che i tre militanti sono responsabili di un attentato con autobomba che provocò 30 morti e 43 feriti in un mercato nel distretto di Waberi. Abdukadir Abdi Hassan, 40 anni, che avrebbe ammesso di aver realizzato l'attacco terroristico, è stato condannato a morte, ha detto Shute. Mohamed Abdulahi Negaye, 60, e Abdinasir Omar Hassan, 23, che avrebbero facilitato l'attacco e tenuto la macchina in un garage prima del suo impiego, sono stati condannati a 15 anni di carcere militare ciascuno, ha aggiunto. Il presidente del tribunale militare ha detto inoltre che quattro sospetti sono stati rilasciati. 

CONGO: NOVE RIBELLI CONDANNATI A MORTE 10 marzo 2017: Un tribunale congolese ha condannato a morte nove ribelli e assolto altri due, mentre il governo attribuisce ad un gruppo ribelle la responsabilità per gli attacchi che hanno ucciso più di 1.000 persone nel Congo orientale da ottobre 2014. Il giudice presidente, tenente colonnello Jean-Paulin Esosa Basema, ha detto che gli uomini erano stati perseguiti per crimini contro l'umanità, terrorismo e partecipazione a una ribellione. Sono membri delle Forze Democratiche Alleate, un gruppo ribelle che è stato fondato nel vicino Uganda, ma che è ora basato in Congo. Il processo a oltre 100 imputati ha avuto inizio nel mese di dicembre. I ribelli dell’ADF sono tra le decine di gruppi armati in competizione per il controllo del Congo orientale, ricco di minerali. Il giudice ha detto che un altro imputato è stato trasferito in un tribunale per minori. 

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