Caro
Guido,
la
notizia della morte di Fabo in Svizzera ha fatto il giro del
mondo.
In Italia dopo anni si è tornati a parlare nelle
case di un tema scomodo, ma quanto mai attuale e che
riguarda tutti i cittadini a prescindere dall'orientamento
politico e religioso.
Con la
sua iniziativa Fabo,
dopo Piergiorgio Welby,
dopo Eluana Englaro,
dopo Dominique Velati,
è riuscito a scuotere le coscienze e forse anche il Parlamento.
La
discussione sul disegno di legge sul Testamento Biologico nella
commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati è stata
rinviata, si spera per l'ultima volta, al 13 marzo. Vigileremo!
Intanto
sono andato ad autodenunciarmi per aver aiutato Fabo ad arrivare
in Svizzera e ho annunciato che aiuterò nelle prossime settimane
altre due persone. Se non mi fermano, arrestandomi o con una
buona legge.
L'Associazione Luca Coscioni proseguirà il suo
impegno per questa battaglia di civiltà fino alla fine, sempre continuando
le sue lotte per l'abbattimento delle barriere
architettoniche, la libertà di ricerca scientifica, la
legalizzazione delle droghe contro la criminalità organizzata e
per la libertà di terapia, la difesa di una maternità libera,
responsabile e desiderata. Un impegno incessante sul fronte delle
libertà civili e per il diritto all'autodeterminazione delle
persone. Per
essere #LiberiDiScegliere, #LiberiFinoAllaFine.
Continua
a seguirci nei modi che ti saranno possibili.
Un caro saluto e grazie per il tuo impegno al nostro
fianco,
Marco
Cappato
Tesoriere
dell'Associazione Luca Coscioni e coordinatore della campagna
EutanasiaLegale
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