Dal 21 maggio al 6 novembre, 120 opere dei due pittori di origine spagnola, arrivati a Firenze nel 1940 nei difficili anni della guerra
FIRENZE - "Doppio Ritratto - Antonio e Xavier Bueno, contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione" è la mostra che raccoglie 120 opere, tra le più significative della produzione dei due fratelli Bueno, Antonio e Xavier, a Villa Bardini di Firenze a partire dal 21 maggio fino al 6 novembre 2016. Gli organizzatori della mostra intendono celebrare e ripercorrere la vicenda creativa e umana di due complesse personalità votate alla più autentica pratica pittorica che con originalità ebbero modo di avvicinarsi al vivace ambiente culturale fiorentino a partire dagli anni Quaranta, guadagnandosi un ruolo da protagonisti nel panorama artistico italiano del secondo Novecento. I fratelli (1915-1979) Bueno (1918-1984) giunsero infatti in Italia nei difficili anni della guerra dopo un’infanzia trascorsa tra Berlino, Ginevra e Parigi al seguito del padre giornalista, e arrivarono a Firenze nel 1940. Quello che avrebbe dovuto essere un soggiorno breve e temporaneo si trasformò, per entrambi, in un'esperienza di vita definitiva trascorsero infatti il resto della loro vita nel capoluogo toscano. L’esposizione intende dunque approfondire la simbiosi esistenziale tra i due fratelli mettendone in luce, da una parte i punti di tangenza, i reciproci condizionamenti e scambi di influenze, specie negli anni della formazione, e dall’altra le fasi del distacco e dell’affrancamento individuale che portarono alle rispettive maturità stilistiche.
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