RESOCONTO DELLA PRIMA SETTIMANA DI RIUNIONI
SUL TESTAMENTO BIOLOGICO DELLA COMMISSIONE
IGIENE E SANITA' AL SENATO DELLA REPUBBLICA
di Matteo Mainardi
Dopo l'approvazione della proposta di legge sul
testamento biologico alla Camera, la relatrice Donata Lenzi
(PD) passa il testo alla relatrice Emilia Grazia De Biasi
(PD), presidente della Commissione Igiene e Sanità al Senato.
Ed è stata propria questa Commissione ad iniziare il 9 maggio
2017 il ciclo di audizioni degli esperti partendo da due
soggetti religiosi (ARIS e Comunità Papa Giovanni XXIII) per
poi passare alla Società Italiana di Anestesia Analgesia
Rianimazione e Terapia Intensiva e al Centro Nazionale
Trapianti.
I soggetti religiosi hanno posto tre
osservazioni ai commissari: l'opportunità di escludere
idratazione e nutrizione artificiali tra i trattamenti
rifiutabili; eliminare la vincolatività delle disposizioni
assunte dal paziente per lasciare maggiore spazio alle
decisioni del medico; introdurre la possibilità di obiezione di
coscienza sia per i medici che per le strutture sanitarie.
Ossia hanno proposto di smontare la legge.
I rappresentanti di SIAARTI e CNT hanno invece
definito la proposta di legge, che si potrebbe certamente
migliorare, come adeguata. A loro avviso dà una risposta
sufficiente alla problematica attuale.
Da sottolineare la precisazione della SIAARTI:
non è possibile, come è stato fatto, paragonare sedazione
palliativa profonda e sospensione delle terapie al trattamento
eutanasico. Sempre la SIAARTI ha specificato dove si pone la
soglia prevista nella definizione "proporzionalità delle
cure", ossia nel paziente stesso e nel suo progetto di
vita. Non è quindi il medico a dover decidere cosa è
proporzionato e cosa non lo è.
Il CNT ha invece evidenziato come non sia
necessario un registro online nazionale per i testamenti
biologici compilati per diverse ragioni: non sarebbe comunque
garanzia di autenticità dato che questa è garantita solo dal
notaio o dal pubblico ufficiale; le DAT non sarebbero comunque
applicabili nei casi di urgenza per mancanza della presenza dei
fiduciari; il deposito della propria DAT nel registro dovrebbe
comunque essere opzionale dato che non è pensabile non
rispettare le volontà espresse e non depositate.
Le audizioni riprenderanno la prossima
settimana.
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