venerdì 5 maggio 2017

LA GIUSTIZIA ITALIANA


Una brutta notte qualche gentiluomo o donna ti rubano la macchina, sono cose che ai giorni nostri purtroppo possono accadere, il derubato che fa ? Denuncia ai carabinieri o polizia il furto subito con la speranza che il maltolto venga ritrovato e pertanto restituito.
Passano i giorni, le settimane tutto tace, non ci sono notizie, la vittima è oramai rassegnata a non vedere più ciò che gli è stato rubato, poi un bel giorno, anzi un brutto giorno riceve dal comune di Firenze la notifica di una multa molto ma molto salata causata dai ladri che con la macchina rubata a velocità folle percorrevano una arteria molto importante del capoluogo toscano immortalati da un autovelox.
Nella nostra vittima si riaccendono le speranze di poter riottenere ciò che gli è stato sottratto.
Pieno di speranza si reca alla stazione dei carabinieri ove aveva fatto la denuncia anche per contestare la multa ricevuta e per chiedere se dalla foto dell'autovelox o da quelle registrate dalle numerose telecamere presenti in zona si potesse identificare gli autori del furto. Che risposta ha ricevuto ? Le immagini non possono essere visionate per tutelare la privacy ! Avete capito bene la privacy.....la privacy di chi ? Di ladri che scorrazzano pericolosamente indisturbati per le nostre strade e che probabilmente stanno utilizzando il mezzo rubato per commettere altri reati.
Purtroppo la nostra legge è forte coi deboli e debole con i forti. Così van le cose nella nostra povera italietta.


guido michi 

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