MIGRANTI, BONINO LANCIA
PROPOSTA LEGGE POPOLARE PER SUPERARE BOSSI-FINI
Radicali Italiani con
sindaci, organizzazioni cattoliche e del terzo settore per mobilitazione
nazionale "Puntare sul lavoro per vincere sfida"
"Usciamo per strada con
una legge di iniziativa popolare per cambiare racconto sull'immigrazione",
così Emma Bonino che, in occasione dell'incontro "Come vincere la
sfida dell'immigrazione?" che si è svolto oggi al Senato, ha lanciato
con Radicali Italiani la proposta di una mobilitazione nazionale su una legge
popolare di riforma della Bossi Fini. La proposta ha subito trovato l'adesione
del sindaco di Catania e vicepresidente del consiglio ANCI Enzo Bianco,
promotore con Bonino dell'incontro, del presidente della Regione Toscana Enrico
Rossi, dl sindaco di Bergamo Gori e di altri sindaci intervenuti e che si sono
detti pronti a raccogliere le firme. A condividere l'iniziativa anche di
don Virginio Colmegna, presidente della fondazione Casa della Carità di Milano,
anche a nome delle principali realtà dell'associazionismo e del terzo
settore.
Al centro della proposta,
soluzioni normative per superare l'impianto della legge Bossi-Fini, eliminando
tutti quegli elementi che hanno in questi anni, da un lato, penalizzato quanti
hanno scelto di stabilirsi nel nostro Paese e dall'altro hanno permesso il
perpetrarsi di situazioni di irregolarità e sfruttamento.
Lo stesso prefetto Mario
Morcone, capo del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Viminale,
intervenendo all'incontro al Senato ha riconosciuto che oggi non c'è un modo
legale per venire a lavorare in Italia e ha quindi condiviso la necessità di
rivedere la legge Bossi Fini "una legge ormai vecchia in un contesto
completamente diverso rispetto a 15 anni fa".
La bozza del testo di legge
proposto da Emma Bonino e Radicali Italiani prevede, tra gli interventi,
l'ampliamento del sistema Sprar assegnando inoltre un ruolo centrale al lavoro:
l'accoglienza deve interfacciarsi con i centri per l’impiego, che vanno da
rafforzati a beneficio di tutti i cittadini. E poi l'introduzione di forme
di regolarizzazione su base individuale degli stranieri irregolari in grado di
dimostrare di essere già integrati e radicati in Italia, grazie al lavoro e a
legami familiari: uno misura indispensabile anche per i tanti richiedenti asilo
cui non viene concessa la protezione ma che comunque rimarranno in Italia da
irregolari. Infine, l'introduzione di canali legali e diversificati
di ingresso per lavoro, a partire dall'introduzione di un permesso di soggiorno
temporaneo per ricerca di occupazione.
"Solo così il lavoro può
diventare uno strumento di emersione dalla clandestinità, di inclusione e di
governo efficace dei flussi migratori. Non bisogna contrastare gli
irregolari, ma l'irregolarità. E' quello che proponiamo con la riforma
della Bossi-Fini che come Radicali Italiani, insieme ai sindaci e a tante
importanti realtà del terzo settore, vogliamo portare all'attenzione del
parlamento come legge di iniziativa popolare, per vincere le resistenze del
legislatore davanti a una delle sfide cruciali del nostro tempo", ha
dichiarato il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi.
Roma, 20 gennaio 2017
In allegato la cartella stampa.
Qui l'elenco dei partecipanti: http://www.radicali.it/20170111/vincere-la-sfida-dellimmigrazione-emma-bonino/
Ufficio stampa Radicali
Italiani
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