UN GIORNO DA RICORDARE.......
Il 31
gennaio sarà un giorno da ricordare, non solo perché è stato eletto il
dodicesimo presidente della Repubblica Italiana, anche perché, grazie a questa
elezione, una pagina della nostra vita politica si chiude in modo definitivo.
Come hanno titolato, in modo assolutamente appropriato, molti quotidiani….”
UOMO DELLA PRIMA REPUBBLICA, ROTTAMA LA SECONDA….”. Verità più grande non
poteva essere enunciata in questa breve frase. Io non sono mai stato d’accordo
che il nostro sistema politico-istituzionale fosse mai approdato ad una seconda
repubblica. Non si passa da una forma istituzionale all’altra solo perché
alcuni partiti della tradizione democratica non esistono più. Dobbiamo
ricordare che i succitati partiti sono scomparsi perché travolti dal grande
scandalo denominato “ mani pulite “ ed
anche dalle mutate condizioni politiche internazionali causate dalla caduta del
MURO DI BERLINO e conseguentemente dalla fine con l’UNIONE SOVIETICA della
cosiddetta guerra fredda. Il P.C.I. terminò la sua esistenza politica anche a
causa di tutto ciò. Il grande regista che portando al quirinale il Prof. SERGIO
MATTARELLA, ha scardinato il sistema rottamandolo completamente è senza dubbio
il rottamatore per eccellenza…..
l’attuale presidente del consiglio nonché segretario del P.D. “ MATTEO RENZI”. Il tentativo che da più
parti politiche ed in special modo dai cosiddetti Grullini di ridicolizzarlo,
trasformandolo in una specie di macchietta “l’ebetino di Firenze” ormai fa
parte della nostra storia politica sta a dimostrare la pochezza e l’incapacità
di fare proposte serie da parte di questi
modestissimi personaggi. Come dicevo l’elezione di S. Mattarella al
Quirinale ha contribuito alla completa rottamazione della cosi detta seconda
repubblica e l’ingresso nella terza, anche se questo avverrà in modo definitivo quando
l’attuale parlamento approverà la nuova
legge elettorale e ratificherà finalmente le riforme istituzionali e
costituzionali che sono in esame. L’abolizione del bicameralismo perfetto,
fonte di tanti troppi ritardi della politica rispetto alle grandi e gravi
necessità del nostro paese, la riforma del titolo quinto, l’abolizione in via
definitiva delle province. Sono riforme, compresa quella sul lavoro di cui abbiamo
assolutamente bisogno. Sono anni che si parla inutilmente di riformare la
struttura dello stato, ma nulla era stato fatto sino ad oggi, solo l’ebetino di
Firenze è stato in grado di mettere in cantiere questo grande ed importante cambiamento.
Dopo venti
anni si assiste alla fine politica di Berlusconi e del berlusconismo che ha
contraddistinto la politica del nostro
paese di questi anni. Il bello è chi ha rottamato in modo definitivo l’ex
cavaliere ?????? Bersani ???? certamente no!!! D’Alema ????? nooo !!!! Cuperlo,
Civati, Vendola ?????? neanche per idea
!!!! Il Berlusconi è stato estromesso, ed insieme a lui il suo partito, da quel
personaggio che i soliti soloni indicavano come il suo protettore quello che
grazie al patto del Nazzareno lo aveva rivitalizzato. Questi signori ma quando
ne indovineranno una ????? Insomma alla faccia dei soliti ben informati ( leggi
il Fatto quotidiano) che vedono manovre oscure ovunque, Matteo Renzi è riuscito
la dove hanno fallito i D’Alema, i Bersani ecc. L’operazione Mattarella al
Quirinale ha massacrato l’intero centro destra. Di Forza Italia si è già
parlato, anche il nuovo centro destra di Angelino Alfano ne è uscito malissimo.
L’ineffabile Angelino prima ha annunciato scheda bianca, poi la poltrona di
ministro si è rivelata troppo appetibile per poterci rinunciare ed allora in
modo assolutamente coerente si è allineato votando il nuovo presidente della
repubblica. Fratelli D’Italia e Lega Nord non pervenuti, in termini calcistici
non hanno toccato palla.
Quelli che, da questa situazione, ne sono usciti
peggio sono quei geni dei PENTA STELLATI. Avevano promesso di aprire il
parlamento come una scatoletta…….di tonno. Il brutto o il bello a seconda dei
punti di vista i tonni nella scatoletta sono stati loro. Ancora una volta a
parte i vaffa di quel gran genio di Grillo
hanno dimostrato che non sono in grado di svolgere un’attività politica
seria, concreta a difesa dei cittadini Italiani. Questi, cari elettori del M5S,
sono voti buttati via. Da tutta questa
operazione politica di grandissima rilevanza si evince che al di la dell’intesa
per effettuare le riforme non c’era altro nel cosi detto patto del Nazzareno. I
soliti ben informati ( giornalisti del FATTO QUOTIDIANO ) se ne devono fare una
ragione.
Ultima considerazione
a proposito di Vendola che assieme a Landini segretario della Fiom vorrebbero
ricreare un nuovo partito della sinistra perdente e guardano con grande
interesse all’esperienza politica Greca
di TSIPRAS . Forse si dimenticano che esso
governa con un partito di estrema
destra fortemente xenofobo e anti europeo. Voglio vederli- i Vendola e i
Landini - governare con Fratelli d’Italia o con la Lega, contenti loro………
E’ evidente
che assieme ai partiti del centro destra ed al M5S sono stati rottamati anche
uomini e partiti di quella sinistra massimalista che ha subito le più cocenti sconfitte. Il
rottamatore Matteo Renzi sta veramente cambiando l’Italia ed è l’unico vero
vincitore…….alla faccia dei soliti noti gufi.
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