Pasolini, "Una commissione d'inchiesta per far luce sulla morte"
A quarant'anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, l'avvocato Stefano Maccioni chiede una commissione parlamentare per fare chiarezza sul giallo della sua morte. Maccione è il legale di Guido Mazzon, cugino dello scrittore ucciso all'Idroscalo di Ostia, omicidio per il quale l'unico condannato, a 9 anni e 7 mesi di reclusione, fu all'epoca Giuseppe Pelosi, detto Pino la 'Rana'. Pelosi negli anni ritratterà la sua ammissione di colpa, parlando di tre persone, giunte sul posto, che hanno massacrato Pasolini.
Spiega Maccioni: "Sulla base degli atti posso dire che a questo punto soltanto una Commissione parlamentare di inchiesta può aiutare a fare luce sulla morte di Pier Paolo Pasolini. Solo un organismo bicamerale sarà in grado di dire, con i poteri investigativi assegnati dalla Costituzione, quale sia stato il movente, se si sia trattato di un delitto politico o solo a sfondo sessuale e se elementi della malavita romana, a cominciare da pezzi della Banda della Magliana, abbiano avuto o no un ruolo nella vicenda".
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