ABBIAMO TANTO BISOGNO DI CREARE NUOVI
SANTINI.....................
Noi italiani abbiamo la brutta abitudine di santificare le persone quando ormai sono morte, trasformandole in icone che non possono essere minimamente toccate da un qualsiasi tipo di critica. Le stesse persone che ieri demonizzavano certi personaggi trasformandoli oggi in tanti santini, in tante icone da porre sui loro altari fatti di ipocrito opportunismo.
Giovanni Falcone così barbaramente ucciso dalla mafia era in vita inviso da molti dei suoi attuali estimatori solo per il fatto che in quel momento stava collaborando con il socialista Claudio Martelli ministro di grazia e giustizia. Non ebbe l'incarico di super procuratore antimafia, fu abbandonato al suo destino tanto che l'organizzazione criminale, una volta ricevuto questo inequivocabile messaggio lo massacrò assieme alla moglie ed alla scorta in quel di Capaci.
Lo stesso discorso lo possiamo fare anche per un altro martire della mafia....Paolo Borsellino.
Queste due grandi figure di uomini, di magistrati ieri invisi oggi diventati sante icone dei falsi, degli ipocriti dei trasformisti.
Vorrei ricordare anche un grande scrittore siciliano anche lui fiero combattente del potere criminale, mi riferisco a LEONARDO SCIASCIA che con i suoi scritti aveva ampiamente denunciato la connivenza tra mafia e politica oggi completamente dimenticato da quelle persone che lui chiamava con somma arguzia "I PROFESSIONISTI DELL'ANTIMAFIA" proprio questa affermazione lo rese e lo sta rendendo tuttora inviso a coloro che combattono a parole la grande piovra, ottenendo da ciò anche dei grossi benefici personali. Il dott. Cantone ha sollevato un problema vero, la legalizzazione di certe droghe, che avrebbero il potere di ridurre i profitti della grande criminalità. E' una questione di cui si parla da tanto tempo, non è un problema di oggi, l'argomento non è così scontato, ma sicuramente da prendere nelle dovute considerazioni.......Ed in vece i soliti professionisti, il solito gregge belante gli si è scagliato contro. Un ultima considerazione vi sono personaggi molto noti che con i loro scritti di denuncia rischiano tutti i giorni la vita e per questo meritano tutto il nostro apprezzamento, il nostro rispetto e la nostra stima. Dobbiamo dire anche a costoro che non possono permettersi di ritenersi i portatori di verità assolute non hanno il dono dell'infallibilità. Non faccio nomi, ma forse si capisce a chi mi riferisco.
g.m.
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