sabato 11 aprile 2015

NESSUNO TOCCHI CAINO
no alla pena di morte....................





1.  LA STORIA DELLA SETTIMANA : MADDALONI (CE): 17 APRILE CONVEGNO ‘PENA DI MORTE E MORTE PER PENA’
2.  NEWS FLASH: PAKISTAN: ALTRI CINQUE PRIGIONIERI IMPICCATI 3.  NEWS FLASH: INDIA: TRE CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER STUPRO 4.  NEWS FLASH: OKLAHOMA (USA): PARLAMENTO APPROVA CAMERA A GAS 5.  NEWS FLASH: TEXAS (USA): GIUSTIZIATO KENT SPROUSE 6.  I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :


MADDALONI (CE): 17 APRILE CONVEGNO ‘PENA DI MORTE E MORTE PER PENA’
Si tiene Venerdì 17 aprile 2015 a Maddaloni (CE) il convegno ‘Pena di morte e morte per pena’, insieme alla presentazione del Rapporto di Nessuno tocchi Caino.

L’evento, che si svolge dalle 16:00 alle 19:00 presso il Centro Polifunzionale ex Macello – Via Napoli, è organizzato da Nessuno tocchi Caino in collaborazione con la Consulta della Cultura - Città di Maddaloni ed ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Maddaloni.

Programma

Saluti:
Rosa De Lucia (Sindaco di Maddaloni)
Daniele Napolitano (Presidente Consulta Cultura Comune di Maddaloni)

Dibattito:
Elisabetta Zamparutti (Tesoriere di Nessuno tocchi Caino) Antonio Stango (Comitato Helsinki Italia per i diritti umani) Vincenzo Farina (Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo) Arturo Diaconale (Direttore de “L’opinione” e “Progetto Dreyfus”

Modera:
Domenico Letizia (Consulta Cultura Comune di Maddaloni e componente di Nessuno tocchi Caino)

Conclusioni:
Giuseppe Ferraro (Nessuno tocchi Caino – Maddaloni)

Segue dibattito con il pubblico
L’evento sarà registrato da Radio Radicale Per saperne di piu' :

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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

PAKISTAN: ALTRI CINQUE PRIGIONIERI IMPICCATI
10 aprile 2015: cinque prigionieri sono stati impiccati in Pakistan tra il 7 e 9 aprile, portando a 69 il numero delle esecuzioni da quando sono riprese nel dicembre 2014.
Il 7 aprile Jafar alias Kali è stato giustiziato nel carcere di Sahiwal. Era stato condannato nel 2000 per aver ucciso due fratelli, Khalil e Sadia, per una disputa sulla terra nel 1997.
Sempre il 7 aprile, Tayyab Ghulam Nabi, è stato impiccato nel carcere di Kot Lakhpat a Lahore. Era stato condannato da un tribunale distrettuale a Toba Tek Singh per aver ucciso Abrar durante una rissa nel 2002.
Le loro istanze di revisione erano state respinte dai tribunali di appello, mentre quelle alla clemenza sono state rigettate dal Presidente del Pakistan.
Ancora il 7 aprile, un detenuto del braccio della morte identificato come Sikander, è stato impiccato nel carcere centrale di Bahawalpur. Era condannato da una corte marziale, dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ucciso un collega a Rawalpindi nel 2002.
L'8 aprile è stato giustiziato nel carcere Machh Ameer Hamza, che era stato condannato a morte da un tribunale anti-terrorismo a Sibi nel 2004, dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ucciso un uomo a Harnai nel corso di una disputa minore nel 1995. Il suo appello alla clemenza era stato respinto dal Presidente Mamnoon Hussain il 30 marzo. Hamza sarebbe il primo prigioniero a essere impiccato nel Balochistan negli ultimi sette anni.
Il 9 aprile un altro condannato per omicidio è stato giustiziato nel carcere di Adiala a Rawalpindi. Raja Mushtaq Ahmed era stato trovato colpevole di duplice omicidio.
(Fonti: Dawn.com, 07/04/2015; Dawn.com e Aaj News, 08/04/2015; APP, 2015/09/04) Per saperne di piu' : http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=19302456&srcday=0&srcmonth=0&srcyear=0&mover=

INDIA: TRE CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER STUPRO
4 aprile 2015: un tribunale indiano ha condannato all’impiccagione tre uomini in relazione allo stupro di un fotoreporter, avvenuto lo scorso anno all'interno di una filanda abbandonata a Mumbai.
Un quarto imputato è stato condannato al carcere a vita, ha detto il procuratore Ujjwal Nikam all'agenzia di stampa Reuters.
Il procuratore ha detto di aver chiesto la condanna a morte ai sensi della severa legge anti-stupro introdotta sulla scia dell’indignazione pubblica per uno stupro di gruppo letale avvenuto a New Delhi nel 2012.
"Questo è il primo caso in India in cui la pena di morte è stata data agli imputati pur essendo rimasta viva la vittima", ha detto Nikam.
In un altro caso, gli stessi tre uomini erano stati giudicati colpevoli lo scorso mese di aver violentato un operatore di call-center nello stesso mulino abbandonato nel luglio 2013, alcuni mesi prima dell’aggressione al fotogiornalista.
Nikam ha descritto i tre come delinquenti abituali.
Per il giudice Shalini Phansalkar-Joshi il crimine era di natura diabolica e la punizione invierà un messaggio forte alla società. (Fonti: dailymail.co.uk, 04/04/2015) Per saperne di piu' : http://www.dailymail.co.uk/indiahome/indianews/article-2597437/Court-sentences-three-men-death-condemns-fourth-life-prison-brutal-gang-rapes-call-centre-worker-photojournalist-abandoned-mill.html

OKLAHOMA (USA): PARLAMENTO APPROVA CAMERA A GAS
9 aprile 2015: il Senato ha approvato 41-0 il ddl HB 1879 per l’uso dell’azoto come metodo di riserva per compiere le esecuzioni. La Camera aveva approvato lo stesso ddl il 3 marzo.
La legge va ora alla firma della governatrice Mary Fallin, Repubblicana, che non ha ancora preso una posizione pubblica sulla legge.
L’azoto è il gas inerte, di per se non velenoso, che compone per il 79% l’aria che respiriamo, assieme al 21% di ossigeno. Una camera a gas che venisse riempita di azoto provocherebbe la morte non per “avvelenamento” come avveniva nelle vecchie camere a gas che utilizzavano il cianuro, ma per asfissia per totale mancanza di ossigeno. Il ddl prevede che il metodo di esecuzione primario rimanga l’iniezione letale, ma nel caso tale metodo venisse dichiarato incostituzionale, o risultasse impossibile reperire i farmaci letali, il metodo “di riserva” sarebbe l’utilizzo della camera a gas ad azoto. Attualmente il metodo di riserva è la sedia elettrica, seguita dalla fucilazione. Questi metodi passerebbero rispettivamente al 3° e 4° posto. Questo ddl è stato presentato dal deputato repubblicano Mike Christian. (Fonti: Huffington Post, 09/04/2015) Per saperne di piu' : http://www.deathpenaltyinfo.org/

TEXAS (USA): GIUSTIZIATO KENT SPROUSE
9 aprile 2015: Kent Sprouse, 42 anni, bianco, è stato giustiziato in Texas.
Era accusato di aver ucciso, il 6 ottobre 2002, durante una rapina in un negozio, l’agente di polizia Harry Steinfeldt, e Pedro Moreno, un passante scambiato per un poliziotto in borghese. (Fonti: waxahachietx.com, 09/04/2015) Venne condannato a morte il 1° marzo 2004 per la morte del poliziotto, non è mai stato processato per il secondo omicidio. I suoi difensori non avevano presentato i tradizionali “appelli dell’ultima ora”. L’esecuzione è avvenuta apparentemente senza problemi, con una overdose di Pentobarbital. Sprouse diventa il 5° giustiziato di quest’anno in Texas, il 523° da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, l’11° dell’anno negli Usa, e il n° 1405 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.




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