venerdì 13 maggio 2016

   JAN FABRE AL FORTE DI BELVEDERE FIRENZE   
                                        




Il 14 maggio aprirà al Forte di Belvedere di Firenze la mostra Spiritual Guards di Jan Fabre, già in corso a Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria dove ha inaugurato il 15 aprile scorso. In Piazza della Signoria sono infatti presenti ben due sculture in bronzo Searching for Utopia, di eccezionali dimensioni, in dialogo con il monumento equestre di Cosimo I, capolavoro rinascimentale del Giambologna e The man who measures the clouds (American version, 18 years older) innalzata sull’Arengario, o Ringhiera, di Palazzo Vecchio, tra le copie del David di Michelangelo e della Giuditta di Donatello. A Palazzo Vecchio sono invece esposti un centinaio di lavori realizzati da Fabre tra il 1978 e il 2016: sculture in bronzo, installazioni di gusci di scarabei, lavori in cera e film che documentano le sue performance.

Dunque la terza tappa dell’esposizione, curata da Melania Rossi e Joanna De Vos, insieme al direttore artistico del progetto Sergio Risaliti, prosegue tra i bastioni e la palazzina della fortificazione con circa sessanta opere in bronzo e cera, oltre a una serie di film incentrati su alcune storiche performance dell’artista. Il luogo è sicuramente molto simbolico, si tratta infatti della fortificazione che nel tempo è servita per difendere Firenze dalle minacce esterne, ma anche per proteggere la famiglia dei Medici in tempi di rivolte cittadine. Un luogo di difesa che suggerisce un percorso attraverso la vita, le ambizioni e le angosce dei potenti signori medicei, in cui la protezione armata e lo slancio spirituale sembrano condizionare le forme architettoniche. Qui le guardie spirituali di Fabre si schiereranno fino a circondare la villa Medicea. Sette scarabei bronzei saranno posizionati nei punti di vedetta del Forte oltre a una serie di autoritratti dell’artista a figura intera. Gli scarabei sono angeli di metamorfosi, guardiani-custodi, simboleggiano nelle antiche religioni e nella tradizione pittorica italiana e fiamminga della vanitas il passaggio tra la dimensione terrena e la vita eterna con il loro continuo movimento. Possiedono una bellissima corazza che mette in luce drammaticamente la vulnerabilità di quel corpo “regale”.
All’interno della palazzina, saranno invece esposte sculture in cera e proiezioni di film delle performance, in continuità e dialogo con le opere esterne e il paesaggio fiorentino. Motto della mostra sarà appunto Spiritual Guards, da interpretare come incitamento a vivere una vita eroica, sia bellicosa che disarmata a difesa dell’immaginazione e della bellezza.

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