NO ALLA PENA DI MORTE
1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : GAMBIA: GOVERNO COMMUTA TUTTE LE CONDANNE A MORTE IN ERGASTOLO
2. NEWS FLASH: PAKISTAN, ASIA BIBI È
STATA TRASFERITA IN CANADA 3. NEWS
FLASH: BIELORUSSIA: SOSPESA ESTRADIZIONE VERSO L’IRAN 4. NEWS FLASH: BRUNEI: MORATORIA SULLA PENA DI
MORTE PER SESSO GAY DOPO LE PROTESTE GLOBALI 5.
NEWS FLASH: CINA: SEI GIUSTIZIATI PER OMICIDI DI LAVORATORI DELLE
MINIERE 6. I SUGGERIMENTI DELLA
SETTIMANA : DEVOLVI IL 5X1000 A NESSUNO TOCCHI CAINO
GAMBIA: GOVERNO COMMUTA TUTTE LE CONDANNE A MORTE IN
ERGASTOLO Abubacar Tambadou, il Procuratore generale e Ministro della Giustizia
del Gambia, ha dichiarato il 7 maggio 2019 che il governo, nell’ambito dei
propri obblighi internazionali, è intenzionato a eliminare la pena di morte.
Ha aggiunto che 22 condanne a morte sono state commutate
in ergastolo.
"Non c'è più nessuno nel braccio della morte",
ha precisato il ministro.
Ha detto che per quanto riguarda le consultazioni
pubbliche della Commissione di Revisione Costituzionale (CRC), c’è un'opinione
pubblica divisa riguardo alla pena di morte in Gambia, dal momento che alcuni
ritengono debba essere mantenuta mentre per altri dovrebbe essere eliminata. Ha
detto che il governo è in attesa del rapporto della CRC.
Sulle riforme, Tambadou ha detto che il suo ufficio
garantirà che non vi sia cultura dell'impunità in Gambia. Ha aggiunto che il
Gambia non tollererà più violazioni dei diritti umani e impunità.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
PAKISTAN, ASIA BIBI È STATA TRASFERITA IN CANADA Asia Bibi,
la donna pachistana di fede cristiana che era stata condannata a morte per
blasfemia e poi prosciolta e liberata, dopo aver lasciato il suo paese è
arrivata in Canada, come confermato l’8 maggio 2019 dal suo avvocato e dalle
autorità del Pakistan.
Bibi, madre di cinque figli, è stata portata fuori dal
suo Paese dopo avere ricevuto ripetute minacce di morte da parte di estremisti
religiosi del Pakistan, in seguito all'annullamento della sua condanna per
blasfemia.
Dal giorno della sentenza della Corte Suprema nel 2018,
la donna ha vissuto in luoghi tenuti segreti dalle forze di sicurezza locali,
dopo essere stata separata dalla famiglia. I suoi figli già da tempo si trovano
in Canada.
BIELORUSSIA: SOSPESA ESTRADIZIONE VERSO L’IRAN Un
tribunale di Minsk ha annullato la decisione di espellere il cittadino iraniano
Merddat Jamshidiyan, che ha trascorso 10 mesi nel carcere bielorusso. Il suo
caso è stato rinviato per la revisione.
Il Dipartimento bielorusso per la cittadinanza e
l’immigrazione (OGIM) stava per estradare l'uomo in Iran, dove è molto
probabile che subisca una condanna a morte.
Il ministero degli Interni bielorusso si è rifiutato di
concedere lo status di rifugiato all'uomo.
Merhdat Jamshidiyan vive in Bielorussia da oltre 20 anni
e, con l'eccezione degli ultimi due anni, ha ottenuto la registrazione.
Tuttavia negli ultimi sette anni l'Iran ha chiesto l’estradizione dell'uomo
(che è stato attivista dell'opposizione) in quanto sospettato di aver ucciso
sua madre e suo fratello nel settembre 2012, periodo in cui Merhdat si trovava
invece in Bielorussia.
Fino a poco tempo fa, la parte bielorussa si è rifiutata
di avviare un procedimento di estradizione a causa della mancanza di prove
conclusive.
Anche se l'uomo fosse dichiarato non colpevole nel suo
Paese, potrebbe sempre essere giustiziato; in Bielorussia si è convertito al
cristianesimo, il che è considerato apostasia. Da inizio anno fino ad oggi,
quasi 1.000 bielorussi hanno firmato un appello alle autorità per chiedere
"di non mandare Merddat incontro al suo destino".
BRUNEI: MORATORIA SULLA PENA DI MORTE PER SESSO GAY DOPO
LE PROTESTE GLOBALI Il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, ha dichiarato che
i rapporti omosessuali non saranno sanzionati con la pena di morte, a seguito
della protesta globale suscitata dalla legislazione in arrivo nel Paese, ha
riportato l’Evening Standard il 5 maggio 2019.
Il Sultano ha così esteso la moratoria sulla pena di
morte al sesso gay, cercando di stemperare la protesta globale guidata da
celebrità come George Clooney ed Elton John.
Il piccolo paese del sud-est asiatico ha scatenato un
clamore quando ha diffuso la sua interpretazione delle leggi islamiche, o
sharia, il mese scorso, decidendo di punire con la morte la sodomia,
l'adulterio e lo stupro, anche con la lapidazione.
In una rara risposta alle critiche rivolte allo Paese
ricco di petrolio, il Sultano ha affermato che la pena di morte non sarà
imposta nell’applicazione dell’Ordine del Codice Penale della Sharia (SPCO).
Alcuni reati già prevedono in Brunei la pena di morte,
compreso l'omicidio premeditato e il traffico di droga, ma non vengono
effettuate esecuzioni dagli anni '90.
CINA: SEI GIUSTIZIATI PER OMICIDI DI LAVORATORI DELLE
MINIERE Sei uomini sono stati giustiziati il 12 aprile 2019 nel nord della Cina
per aver ucciso diversi lavoratori delle miniere e aver poi chiesto risarcimenti
ai proprietari dei siti per milioni di yuan. Secondo un verdetto del Tribunale
Intermedio del Popolo di Linfen nella provincia dello Shanxi, gli imputati
hanno rivendicato il risarcimento presentandosi come parenti delle vittime e
dicendo che i lavoratori erano morti in incidenti sul lavoro, secondo quanto
riferito il 5 maggio 2019 dal quotidiano The Paper, con sede a Shanghai.
I sei contadini - Peng Wanjun, Guo Dejing, Wang Honglin,
Zhang Yuanmei, Bai Yuangui e Liu Xuejun - avrebbero ucciso 11 lavoratori nelle
miniere delle province dello Shanxi e dello Shaanxi tra il 2007 e il 2014,
ingannando le compagnie minerarie su un totale di 3,1 milioni di yuan (USA $
460.000) in risarcimenti.
I sei giustiziati avevano un'età compresa tra i 22 ei 47
anni e provenivano da villaggi remoti e poveri nello Shaanxi.
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