domenica 12 maggio 2019

        NESSUNO     TOCCHI       CAINO             
      NO   ALLA     PENA     DI     MORTE           


1.  LA STORIA DELLA SETTIMANA : GAMBIA: GOVERNO COMMUTA TUTTE LE CONDANNE A MORTE IN ERGASTOLO 2.  NEWS FLASH: PAKISTAN, ASIA BIBI È STATA TRASFERITA IN CANADA 3.  NEWS FLASH: BIELORUSSIA: SOSPESA ESTRADIZIONE VERSO L’IRAN 4.  NEWS FLASH: BRUNEI: MORATORIA SULLA PENA DI MORTE PER SESSO GAY DOPO LE PROTESTE GLOBALI 5.  NEWS FLASH: CINA: SEI GIUSTIZIATI PER OMICIDI DI LAVORATORI DELLE MINIERE 6.  I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA : DEVOLVI IL 5X1000 A NESSUNO TOCCHI CAINO


GAMBIA: GOVERNO COMMUTA TUTTE LE CONDANNE A MORTE IN ERGASTOLO Abubacar Tambadou, il Procuratore generale e Ministro della Giustizia del Gambia, ha dichiarato il 7 maggio 2019 che il governo, nell’ambito dei propri obblighi internazionali, è intenzionato a eliminare la pena di morte.

Ha aggiunto che 22 condanne a morte sono state commutate in ergastolo.
"Non c'è più nessuno nel braccio della morte", ha precisato il ministro.
Ha detto che per quanto riguarda le consultazioni pubbliche della Commissione di Revisione Costituzionale (CRC), c’è un'opinione pubblica divisa riguardo alla pena di morte in Gambia, dal momento che alcuni ritengono debba essere mantenuta mentre per altri dovrebbe essere eliminata. Ha detto che il governo è in attesa del rapporto della CRC.
Sulle riforme, Tambadou ha detto che il suo ufficio garantirà che non vi sia cultura dell'impunità in Gambia. Ha aggiunto che il Gambia non tollererà più violazioni dei diritti umani e impunità.


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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

PAKISTAN, ASIA BIBI È STATA TRASFERITA IN CANADA Asia Bibi, la donna pachistana di fede cristiana che era stata condannata a morte per blasfemia e poi prosciolta e liberata, dopo aver lasciato il suo paese è arrivata in Canada, come confermato l’8 maggio 2019 dal suo avvocato e dalle autorità del Pakistan.
Bibi, madre di cinque figli, è stata portata fuori dal suo Paese dopo avere ricevuto ripetute minacce di morte da parte di estremisti religiosi del Pakistan, in seguito all'annullamento della sua condanna per blasfemia.
Dal giorno della sentenza della Corte Suprema nel 2018, la donna ha vissuto in luoghi tenuti segreti dalle forze di sicurezza locali, dopo essere stata separata dalla famiglia. I suoi figli già da tempo si trovano in Canada.


BIELORUSSIA: SOSPESA ESTRADIZIONE VERSO L’IRAN Un tribunale di Minsk ha annullato la decisione di espellere il cittadino iraniano Merddat Jamshidiyan, che ha trascorso 10 mesi nel carcere bielorusso. Il suo caso è stato rinviato per la revisione.
Il Dipartimento bielorusso per la cittadinanza e l’immigrazione (OGIM) stava per estradare l'uomo in Iran, dove è molto probabile che subisca una condanna a morte.
Il ministero degli Interni bielorusso si è rifiutato di concedere lo status di rifugiato all'uomo.
Merhdat Jamshidiyan vive in Bielorussia da oltre 20 anni e, con l'eccezione degli ultimi due anni, ha ottenuto la registrazione. Tuttavia negli ultimi sette anni l'Iran ha chiesto l’estradizione dell'uomo (che è stato attivista dell'opposizione) in quanto sospettato di aver ucciso sua madre e suo fratello nel settembre 2012, periodo in cui Merhdat si trovava invece in Bielorussia.
Fino a poco tempo fa, la parte bielorussa si è rifiutata di avviare un procedimento di estradizione a causa della mancanza di prove conclusive.
Anche se l'uomo fosse dichiarato non colpevole nel suo Paese, potrebbe sempre essere giustiziato; in Bielorussia si è convertito al cristianesimo, il che è considerato apostasia. Da inizio anno fino ad oggi, quasi 1.000 bielorussi hanno firmato un appello alle autorità per chiedere "di non mandare Merddat incontro al suo destino".


BRUNEI: MORATORIA SULLA PENA DI MORTE PER SESSO GAY DOPO LE PROTESTE GLOBALI Il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, ha dichiarato che i rapporti omosessuali non saranno sanzionati con la pena di morte, a seguito della protesta globale suscitata dalla legislazione in arrivo nel Paese, ha riportato l’Evening Standard il 5 maggio 2019.
Il Sultano ha così esteso la moratoria sulla pena di morte al sesso gay, cercando di stemperare la protesta globale guidata da celebrità come George Clooney ed Elton John.
Il piccolo paese del sud-est asiatico ha scatenato un clamore quando ha diffuso la sua interpretazione delle leggi islamiche, o sharia, il mese scorso, decidendo di punire con la morte la sodomia, l'adulterio e lo stupro, anche con la lapidazione.
In una rara risposta alle critiche rivolte allo Paese ricco di petrolio, il Sultano ha affermato che la pena di morte non sarà imposta nell’applicazione dell’Ordine del Codice Penale della Sharia (SPCO).
Alcuni reati già prevedono in Brunei la pena di morte, compreso l'omicidio premeditato e il traffico di droga, ma non vengono effettuate esecuzioni dagli anni '90.


CINA: SEI GIUSTIZIATI PER OMICIDI DI LAVORATORI DELLE MINIERE Sei uomini sono stati giustiziati il 12 aprile 2019 nel nord della Cina per aver ucciso diversi lavoratori delle miniere e aver poi chiesto risarcimenti ai proprietari dei siti per milioni di yuan. Secondo un verdetto del Tribunale Intermedio del Popolo di Linfen nella provincia dello Shanxi, gli imputati hanno rivendicato il risarcimento presentandosi come parenti delle vittime e dicendo che i lavoratori erano morti in incidenti sul lavoro, secondo quanto riferito il 5 maggio 2019 dal quotidiano The Paper, con sede a Shanghai.
I sei contadini - Peng Wanjun, Guo Dejing, Wang Honglin, Zhang Yuanmei, Bai Yuangui e Liu Xuejun - avrebbero ucciso 11 lavoratori nelle miniere delle province dello Shanxi e dello Shaanxi tra il 2007 e il 2014, ingannando le compagnie minerarie su un totale di 3,1 milioni di yuan (USA $ 460.000) in risarcimenti.
I sei giustiziati avevano un'età compresa tra i 22 ei 47 anni e provenivano da villaggi remoti e poveri nello Shaanxi.

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