DROGA, ASS. LUCA COSCIONI: DA GASPARRI E GIOVANARDI
POLEMICA INFONDATA, SE PRESENTI ALL'ONU SOLO A NOSTRE SPESE
In merito alla partecipazione dell'Associazione Luca Coscioni per la
libertà di ricerca scientifica alla sessione speciale dell'Assemblea
Generale Onu sulle Droghe, e a seguito dell'interrogazione dei
senatori Gasparri e Giovanardi e delle notizie riportate da alcuni
organi di stampa, il segretario dell'Associazione Filomena Gallo precisa
che:
"Da oltre un anno l'Associazione Luca Coscioni partecipa
attivamente a tutte le attività di consultazione, confronto e lavoro
organizzate dal Dipartimento delle Politiche Anti-droga in preparazione
della sessione speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni unite,
UNGASS, che si terrà al Palazzo di Vetro dal 19 al 21 aprile prossimi e
che è dedicata agli stupefacenti .
Nella primavera scorsa, dopo aver risposto a una serie di questionari,
condiviso documenti originali e preso parte, assieme a una quarantina
di altre organizzazioni, a tre riunioni presso la Presidenza del
Consiglio volte a sollecitare la convocazione della VI Conferenza
nazionale sulle droghe e ad approfondire i temi che sarebbero stati
affrontati all'UNGASS, assieme al Partito Radicale Nonviolento, di cui è
associazione costituente, e altri gruppi come Forum Droghe, la
Coalizione per le libertà civili e democratiche e il Cartello di
Genova, l'Associazione Luca Coscioni ha contribuito fattivamente alla
convocazione di una giornata di confronto tra istituzioni e società civile
per discutere le implicazioni del controllo delle droghe su temi legali
alla salute, diritti umani e criminalità. L'incontro si è tenuto il 4
marzo scorso ed è stato registrato da Radio Radicale.
A seguito di quanto discusso in quella sede, e sulla base di una serie
di raccomandazioni condivise con altri gruppi e fatte proprie dal
Gruppo Misto alla Camera dei Deputati che le ha tradotte in
un'articolata interrogazione parlamentare a cui il sottosegretario
Giacomelli ha risposto l'11 marzo scorso - tra l'altro chiarendo quali
siano le priorità del Governo per UNGASS - ho scritto alla dottoressa
De Rose, capo del Dipartimento Politiche Antidroga, manifestando
l'interesse dell'Associazione Luca Coscioni a esser presente, naturalmente
a proprie spese, al Palazzo di Vetro durante il dibattito come
parte delle delegazione italiana. A oggi ancora non abbiamo
ricevuto conferma relativamente a tale possibilità. Le polemiche
sollevate in queste ore da alcuni parlamentari sono dunque del tutto
infondate.
Ciò detto, l'Associazione Luca Coscioni, assieme a Radicali italiani e
con il sostegno di altre associazioni, ha elaborato nell'ambito della
campagna "Legalizziamo!" la proposta di legge d'iniziativa
popolare per la regolamentazione legale della cannabis e suoi derivati,
sulla quale la prossima settimana prenderà il via la raccolta firme.
Nei mesi scorsi l'Associazione, che da sempre, in linea con quanto
fatto da quasi mezzo secolo dal Partito Radicale, promuove in piena
trasparenza politiche radicalmente antiproibizioniste, ha anche
presentato un ricorso al TAR del Lazio contro il decreto del Ministero
della Salute che limita l'accesso ai cannabinoidi terapeutici.
E' questa nostra lunga esperienza e il nostro impegno costante sui temi
che saranno affrontati all'UNGASS che rendono non solo opportuna, ma
anche necessaria la nostra presenza a New York, senza alcun onere per i
contribuenti italiani, ma a beneficio di tutti cittadini.
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