NESSUNO TOCCHI C AINO
no alla pena di morte !!!!!!!!!!
1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : OSLO: 6° CONGRESSO MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE 2. NEWS FLASH: PAPA FRANCESCO: PENA DI MORTE
INAMMISSIBILE, NON FA GIUSTIZIA 3. NEWS
FLASH: SRI LANKA: MINISTRO DEGLI ESTERI INVITA AD AVERE CORAGGIO DI ABOLIRE LA
PENA DI MORTE 4. NEWS FLASH: DONA IL
5XMILLE A NESSUNO TOCCHI CAINO 5. NEWS
FLASH: ROMA: 26 GIUGNO CONCERTO DELLA MISERICORDIA 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
OSLO: 6° CONGRESSO MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE
23 giugno 2016: si è concluso ad Oslo il 6° Congresso
mondiale contro la pena di morte con l'adozione della dichiarazione finale ed
una solenne sessione di chiusura dei lavori.
La sessione di chiusura si è svolta presso la sala dei
Nobel, al Municipio, con l'introduzione del sindaco di Oslo Marianne Borgen, a
cui è seguito il discorso del Sottosegretario agli esteri norvegese, Tore
Hattrem. Vi sono poi stati gli interventi di varie associazioni sostenitrici
della campagna e quelli dei Premi Nobel per la Pace del 2015, il quartetto per
il dialogo tunisino.
Dopo il video messaggio dell'imprenditore (Virgin) e
filantropo inglese Richard Branson, Antonio Stango ha presentato un video
tributo a Marco Pannella, leader del Partito Radicale Nonviolento,
transnazionale e transpartito e Presidente d'Onore di Nessuno tocchi Caino.
A chiusura del Congresso, è seguita da una colorata
marcia nel centro della città di Oslo.
Il Congresso si è aperto il 21 giugno con l’intervento
del ministro degli Esteri norvegese Borge Brende.
Un side event è stato organizzato dell'ambasciata
italiana alla Domus media dell'Università per valutare l'esistenza di un
diritto cogente sul piano internazionale in tema di pena di morte.
L'apertura ufficiale è avvenuta al Palazzo dell'Opera nel
pomeriggio con l'intervento dell'Alto Commissario ONU per i diritti umani Zeid
Al Hussein, che si è detto contrario alla pena di morte e favorevole
all’affermazione dello stato di diritto come migliore risposta al terrorismo.
Sono poi intervenuti numerosi Ministri e per l'Italia il
Sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova.
In un video messaggio inviato al Congresso, Papa
Francesco ha detto che la pena morte va abolita come ogni altra pena che non
coltivi la speranza, perché altrimenti si tratterebbe di tortura. Il ministro
degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo Christophe Mboso N’kodia
Pwanga ha ufficialmente annunciato il voto a favore della prossima risoluzione
pro-moratoria in Assemblea Generale. Dopo Raphael Cheunil Hazan direttore
esecutivo di Ensemble contre la peine de mort associazione organizzatrice
dell'evento, Antonio Stango, Coordinatore del Congresso e membro del Direttivo
di Nessuno tocchi Caino ha concluso la cerimonia di apertura.
Il Congresso è continuato il 22 giugno con un
approfondimento sull'evoluzione del dibattito sulla pena capitale nel
continente asiatico, aperto dal Ministro degli Esteri dello Sri Lanka Mangala
Samareweera, al quale è seguita una sessione dedicata alla pena di morte in
tempo di terrorismo.
Nel pomeriggio si è svolto l'evento sulla 6° Risoluzione
pro moratoria con il Ministro della giustizia della Mongolia Bayartsetseg
Jigmiddash, Elisabetta Zamparutti di Nessuno tocchi Caino e Chiara Sangiorgio
di Amnesty International, sulle strategie in vista del prossimo voto.
L'evento è stato molto partecipato, con un intenso e
utile scambio di vedute soprattutto sul testo della prossima Risoluzione.
Gli altri eventi hanno riguardato la pena di morte in
Bielorussia, in Iran e la pena di morte per droga. Le sessioni pomeridiane
hanno invece riguardato la pena di morte nei confronti di malati di mente e di
minoranze.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
PAPA FRANCESCO: PENA DI MORTE INAMMISSIBILE, NON FA
GIUSTIZIA
21 giugno 2016: “Spero che questo Congresso possa dare
nuovo impulso all'impegno per l'abolizione della pena capitale”. È l’auspicio
col quale Papa Francesco chiude il videomessaggio inviato al Congresso mondiale
contro la pena di morte apertosi oggi nella capitale norvegese di Oslo.
La pena di morte? Qualsiasi sia il reato, “è
inammissibile”. Papa Francesco è netto nello stigmatizzare il ricorso a una
pratica per arginare la quale, riscontra con soddisfazione, si registra una
“crescente opposizione”, “anche come strumento legittimo di difesa sociale”.
Francesco si congratula con organizzatori e partecipanti
di ogni ordine e grado presenti a Oslo per il Congresso mondiale contro la pena
di morte. Il Papa è diretto: uccidere un reo non ha niente a che vedere con la
giustizia perché in sostanza, dice, stimola a considerare un condannato con
implacabile disumanità e quasi mai come qualcuno che possa riscattarsi:
“Oggi, infatti, la pena di morte è inammissibile, per
quanto sia grave il reato commesso dal condannato. È un affronto
all’inviolabilità della vita e della dignità della persona umana che
contraddice il disegno di Dio sull'uomo, la società e la sua giustizia
misericordiosa (...). Essa non rende giustizia alle vittime, ma incoraggia la
vendetta. Il comandamento 'Non uccidere' ha un valore assoluto e riguarda sia
l'innocente e il colpevole”.
Nell’Anno in cui la Chiesa parla la lingua della
misericordia, il Papa riconosce “una buona occasione per promuovere nel mondo
forme sempre più mature di rispetto per la vita e la dignità di ogni persona”,
giacché – ripete – “il diritto inviolabile alla vita, dono di Dio, appartiene
anche a chi ha commesso un crimine”:
“Vorrei incoraggiare tutti a lavorare non solo per
l'abolizione della pena di morte, ma anche per il miglioramento delle
condizioni della detenzione, a rispettare pienamente la dignità umana delle
persone private della libertà. ‘Fare giustizia’ non significa una pena fine a
se stessa, ma che le pene hanno come scopo principale la riabilitazione del
reo”.
La questione, conclude Francesco, deve essere “inquadrata
nell’ottica di una giustizia penale aperta alla speranza di reinserimento del
reo nella società”:
“Non c'è nessuna pena valida senza la speranza! Una pena
fine a se stessa, che non porta alla speranza, è una tortura, non una pena”.
SRI LANKA: MINISTRO DEGLI ESTERI INVITA AD AVERE CORAGGIO
DI ABOLIRE LA PENA DI MORTE
22 giugno 2016: nel suo discorso di apertura in occasione
della prima sessione plenaria del VI° Congresso Mondiale Contro la Pena di
Morte su "Progresso e battute d'arresto in Asia: lezioni da
imparare", il Ministro degli Esteri dello Sri Lanka Mangala Samaraweera ha
detto che la stragrande maggioranza dei suoi colleghi in Parlamento trovano la
pena di morte moralmente ripugnante e sono consapevoli della sua inefficacia ma
temono la reazione istintiva dell'opinione pubblica disinformata.
"Pertanto, la sfida comune che dobbiamo affrontare
oggi è convincere i nostri rispettivi cittadini e forse ancora più importante
avere il coraggio collettivo di guidarli dando l’esempio", ha detto il
Ministro Samaraweera, il quale ha confermato che il Ministro della Giustizia
aveva informato il Parlamento che lo Sri Lanka sarebbe tornato alla sua
posizione tradizionale di votare a favore della Risoluzione delle Nazioni Unite
su una moratoria della pena di morte come ha fatto nel 2007, 2008 e 2010 e,
cosa ancora più importante, continuando la moratoria di fatto in atto da
quattro decenni.
Samaraweera ha detto che l'abolizione della pena di morte
richiede persuasione e determinazione, ma soprattutto richiede una leadership –
una leadership collettiva di legislatori, attivisti, opinionisti, studiosi e
giudici. "Sviluppata questa massa critica, sono fiducioso che i prossimi
anni vedranno la morte della pena di morte nella nostra regione", ha
concluso il Ministro.
DONA IL 5XMILLE A NESSUNO TOCCHI CAINO
Desideriamo segnalarti che è possibile destinare il
5Xmille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ad associazioni quali
Nessuno tocchi Caino.
Per farlo basta firmare, nella tua dichiarazione dei
redditi, nel riquadro “Sostegno alle organizzazioni non lucrative, delle
associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano
nei settori di cui all’art. 10 c. 1, lett d, del D. Lgs. N. 460 del 1997 e
delle fondazioni nazionali di carattere culturale”.
Ricorda di scrivere sotto la tua firma il codice fiscale
di Nessuno tocchi Caino: 96267720587 Con un gesto semplice, che a te non costa
assolutamente nulla e che non sostituisce l’8Xmille, puoi sostenere la campagna
di Nessuno tocchi Caino contro la pena capitale.
Se vuoi maggiori informazioni ci puoi contattare allo 06
68803848 Segnala questa opportunità anche ad amici, parenti, conoscenti e a
quante più persone possibili!!!!!!!
Grazie
ROMA: 26 GIUGNO CONCERTO DELLA MISERICORDIA
L’Associazione Radicale Nessuno tocchi Caino, l’“Ensemble “Estro Musicale” con
la Parrocchia di Santa Lucia del Gonfalone sono lieti di invitarLa per domenica
26 giugno al Concerto per il giubileo della Misericordia dedicato, in misura
uguale, a coloro che di molta Misericordia ora hanno bisogno e a coloro che
sanno offrirla.
Il Concerto della Misericordia avrà inizio alle ore 19.30
nella Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, via dei Banchi Vecchi 12, a Roma.
Il Concerto è offerto dai musicisti Luigi Marasciulo,
Luigi Ciriello, Donato Cedrone, Matteo Piacentini con il direttore artistico
Irma Mastropierro.
I concertisti eseguiranno brani di musica classica:
dall’“Inno della Misericordia”, dedicato a Papa Francesco di Paul Inwood, a
“Fratello Sole e Sorella Luna” di Ortolani al “Salut d’amour” di E. Eldgar.